ARCHEOURB_QUESTIONI DI METODO

Il saggio esplicita la metologia seguita nel condurre un progetto di cooperazione internazionale che coinvolge tre paesi: Italia, Egitto, Marocco, indagando le mutue relazioni che si instaurano tra un bene archeologico ed un dato contesto urbano. Identificando l'atto conoscitivo come incipit del lavoro di ricerca, vengono identificate le coordinate che indirizzeranno il lavoro al progetto nei tre differenti contesti, riconducendole all'assunto disciplinare del progetto come strumento di conoscenza, proprio delle teorie dell'analisi urbana. Se il fondamento metodologico è tutto interno alle questioni disciplinari, per cui il progetto si configurerà come l'interpretazione dell'identità formale del bene, sarà il rapporto con le diverse professionalità coinvolte, l'archeologo in primis, a consentire che il progetto si concretizzi e che il processo si compia. Parte integrante di questo processo sono tutte le operazioni legate al rapporto con le istituzioni locali, con gli organi che si occupano della tutela, con le realtà imprenditoriali interessate, con gli organismi statali potenzialmente in grado di finanziare gli investimenti che innescano la valorizzazione.