I progressi degli studi sul cervello umano irrompono con sempre maggiore intensità nel dibattito giuridico. Negli ultimi decenni, è oggetto di crescente interesse soprattutto l’aspirazione delle neuroscienze cognitive a ottenere una spiegazione scientifica dell’origine e dei meccanismi dell’azione umana, con evidenti ricadute sul piano dell’applicazione di queste tecniche in sede processuale, ma anche con più profondi riflessi nel campo del rapporto mente-cervello. Proprio su questo punto, la relazione tra neuroscienze e diritto è esposta a una riflessione che non può esimersi dal prendere in carico le implicazioni etiche connesse ai suoi sviluppi.
Ai limiti della coscienza. Le neuroscienze rivoluzionano il diritto di fine vita? / Marzocco, Valeria. - (2013), pp. 5-13.
Ai limiti della coscienza. Le neuroscienze rivoluzionano il diritto di fine vita?
MARZOCCO, Valeria
2013
Abstract
I progressi degli studi sul cervello umano irrompono con sempre maggiore intensità nel dibattito giuridico. Negli ultimi decenni, è oggetto di crescente interesse soprattutto l’aspirazione delle neuroscienze cognitive a ottenere una spiegazione scientifica dell’origine e dei meccanismi dell’azione umana, con evidenti ricadute sul piano dell’applicazione di queste tecniche in sede processuale, ma anche con più profondi riflessi nel campo del rapporto mente-cervello. Proprio su questo punto, la relazione tra neuroscienze e diritto è esposta a una riflessione che non può esimersi dal prendere in carico le implicazioni etiche connesse ai suoi sviluppi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.