Nel 1928 Camillo Guerra ricoprì la carica di Ingegnere Capo del Comune di Salerno, offrendo il suo prezioso contributo per l'importante trasformazione della città che, sulla base di nuovi strumenti urbanistici, si apprestava ad assumere le moderne caratteristiche e ad arricchirsi di importanti opere edilizie. La realizzazione del Nuovo Cimitero di Salerno rappresenta un tipico esempio di attuazione delle prescrizioni urbanistiche contenute nel piano detto "Donzelli - Cavaccini" e del contributo progettuale che il Guerra dovette fornire per la determinazione formale e strutturale delle opere più rappresentati ve dell'insediamento: l'Ingresso Monumentale e la Chiesa Madre. Questi due "momenti di architettura e tecnica" testimoniano esplicitamente le caratteristiche principali dell'opera dell'Autore che: "seppe fondere l'ispirazione dell'architettura di quei tempi col rispetto dei sereni valori della nostra più equilibrata tradizione"' e" pur continuando ad utilizzare materiali lapidei dal tufo al piperno, dal granito al travertino, è tra i primi a Napoli, e nell'intero meridione d'Italia, ad impiegare il nuovo materiale cemento armato. Il cemento armato, anche se molto spesso nascosto dalle cortine murarie e dai decori a stucco, verrà utilizzato dal nostro Autore sia per realizzare edifici con impianto strutturali contraddistinti da semplicità e chiarezza, sia per costruire ardite coperture a volta e a cupola, sia per consolidare antichi ponti con struttura originaria in muratura" 2 . Camillo Guerra ha dimostrato, con il suo lavoro, una grande apertura verso gli sviluppi delle tecniche e del "moderno" pur conservando lo spirito di osservazione per l'antico, riuscendo ad integrare le rispettive caratteristiche in un unico discorso stilistico strutturale. L'osservazione acquista maggior valore in considerazione del particolare periodo storico (Regime Fascista) nel quale l'Autore ha operato, caratterizzato dalla ridotta libertà di scelta delle soluzioni stilistiche degli edifici pubblici.
Camillo Guerra a Salerno. L'ingresso monumentale e la Chiesa Madre del nuovo cimitero / Castelluccio, Roberto. - (2012), pp. 273-279.
Camillo Guerra a Salerno. L'ingresso monumentale e la Chiesa Madre del nuovo cimitero
CASTELLUCCIO, ROBERTO
2012
Abstract
Nel 1928 Camillo Guerra ricoprì la carica di Ingegnere Capo del Comune di Salerno, offrendo il suo prezioso contributo per l'importante trasformazione della città che, sulla base di nuovi strumenti urbanistici, si apprestava ad assumere le moderne caratteristiche e ad arricchirsi di importanti opere edilizie. La realizzazione del Nuovo Cimitero di Salerno rappresenta un tipico esempio di attuazione delle prescrizioni urbanistiche contenute nel piano detto "Donzelli - Cavaccini" e del contributo progettuale che il Guerra dovette fornire per la determinazione formale e strutturale delle opere più rappresentati ve dell'insediamento: l'Ingresso Monumentale e la Chiesa Madre. Questi due "momenti di architettura e tecnica" testimoniano esplicitamente le caratteristiche principali dell'opera dell'Autore che: "seppe fondere l'ispirazione dell'architettura di quei tempi col rispetto dei sereni valori della nostra più equilibrata tradizione"' e" pur continuando ad utilizzare materiali lapidei dal tufo al piperno, dal granito al travertino, è tra i primi a Napoli, e nell'intero meridione d'Italia, ad impiegare il nuovo materiale cemento armato. Il cemento armato, anche se molto spesso nascosto dalle cortine murarie e dai decori a stucco, verrà utilizzato dal nostro Autore sia per realizzare edifici con impianto strutturali contraddistinti da semplicità e chiarezza, sia per costruire ardite coperture a volta e a cupola, sia per consolidare antichi ponti con struttura originaria in muratura" 2 . Camillo Guerra ha dimostrato, con il suo lavoro, una grande apertura verso gli sviluppi delle tecniche e del "moderno" pur conservando lo spirito di osservazione per l'antico, riuscendo ad integrare le rispettive caratteristiche in un unico discorso stilistico strutturale. L'osservazione acquista maggior valore in considerazione del particolare periodo storico (Regime Fascista) nel quale l'Autore ha operato, caratterizzato dalla ridotta libertà di scelta delle soluzioni stilistiche degli edifici pubblici.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2013_Camillo Guerra a Salerno.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Articolo di sintesi di attività di ricerca
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
5.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.06 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.