La ricerca-intervento che proponiamo, effettuata nell’ambito del progetto europeo INSTALL, ha l’obiettivo di discutere l’utilità di alcuni principi metodologici del setting narrativo gruppale per promuovere competenze riflessive di mentalizzazione nei contesti formativi. Riteniamo che il processo riflessivo psichico sia di natura relazionale ed intersoggettiva e si esplichi attraverso processi di produzione semiotica tra i membri del gruppo (Freda, De Luca Picione & Esposito, in press) che ripropongono ed amplificano il contesto storico ed evolutivo entro cui la competenza riflessiva si sviluppa (Bateman & Fonagy, 2012; Karterud, 2011). La narrazione, entro relazioni intersoggettive gruppali, assume un ruolo chiave per attivare processi di rappresentazione e simbolizzazione della relazione tra sé e contesto, consentendo a ciascun membro di narrare e di essere narrato (Freda, 2008). Abbiamo condotto, con un totale di circa cinquanta studenti underachiever in ritardo con gli studi ed iscritti alle lauree triennali dell’Università Federico II di Napoli, sette percorsi formativi di gruppo durante i quali abbiamo adottato un dispositivo narrativo, il Narrative Mediation Path, che combina in un’unica metodologia quattro codici discorsivi (metaforico, iconografico, mediato dalla scrittura, corporeo). La competenza riflessiva è stata misurata attraverso un questionario a risposte aperte costruito ad hoc e somministrato nelle fasi pre e post intervento; le risposte sono state codificate mediante la Reflexive Function Scale (Fonagy & Target, 1998) ed è stato riscontrato un aumento della Funzione Riflessiva da un livello Basso ad uno Ordinario. I dati saranno discussi con l’obiettivo di identificare principi metodologici dell’intervento di gruppo narrativo entro setting formativi e con particolare riferimento al ruolo del facilitatore, del focus process-oriented e delle funzioni di rispecchiamento e condivisione gruppale che hanno contribuito allo sviluppo di mentalizzazione.
PROMUOVERE COMPETENZE RIFLESSIVE CON STUDENTI UNIVERSITARI UNDERACHIEVER: POTENZIALITA’ DEL DISPOSITIVO DI GRUPPO NARRATIVO / Freda, MARIA FRANCESCA; G., Esposito. - (2013), pp. 132-132. (Intervento presentato al convegno XV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica tenutosi a Napoli nel 27-29 Settembre 2013).
PROMUOVERE COMPETENZE RIFLESSIVE CON STUDENTI UNIVERSITARI UNDERACHIEVER: POTENZIALITA’ DEL DISPOSITIVO DI GRUPPO NARRATIVO
FREDA, MARIA FRANCESCA;
2013
Abstract
La ricerca-intervento che proponiamo, effettuata nell’ambito del progetto europeo INSTALL, ha l’obiettivo di discutere l’utilità di alcuni principi metodologici del setting narrativo gruppale per promuovere competenze riflessive di mentalizzazione nei contesti formativi. Riteniamo che il processo riflessivo psichico sia di natura relazionale ed intersoggettiva e si esplichi attraverso processi di produzione semiotica tra i membri del gruppo (Freda, De Luca Picione & Esposito, in press) che ripropongono ed amplificano il contesto storico ed evolutivo entro cui la competenza riflessiva si sviluppa (Bateman & Fonagy, 2012; Karterud, 2011). La narrazione, entro relazioni intersoggettive gruppali, assume un ruolo chiave per attivare processi di rappresentazione e simbolizzazione della relazione tra sé e contesto, consentendo a ciascun membro di narrare e di essere narrato (Freda, 2008). Abbiamo condotto, con un totale di circa cinquanta studenti underachiever in ritardo con gli studi ed iscritti alle lauree triennali dell’Università Federico II di Napoli, sette percorsi formativi di gruppo durante i quali abbiamo adottato un dispositivo narrativo, il Narrative Mediation Path, che combina in un’unica metodologia quattro codici discorsivi (metaforico, iconografico, mediato dalla scrittura, corporeo). La competenza riflessiva è stata misurata attraverso un questionario a risposte aperte costruito ad hoc e somministrato nelle fasi pre e post intervento; le risposte sono state codificate mediante la Reflexive Function Scale (Fonagy & Target, 1998) ed è stato riscontrato un aumento della Funzione Riflessiva da un livello Basso ad uno Ordinario. I dati saranno discussi con l’obiettivo di identificare principi metodologici dell’intervento di gruppo narrativo entro setting formativi e con particolare riferimento al ruolo del facilitatore, del focus process-oriented e delle funzioni di rispecchiamento e condivisione gruppale che hanno contribuito allo sviluppo di mentalizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.