L'autore, sulla scorta del recente studio da lui condotto sul Codice Corazza - un inedito apografo vinciano custodito presso la Biblioteca Nazionale di Napoli -, propone un esame del contributo di Leonardo alla formazione della moderna figura dell’ingegnere-architetto, tenendo conto da un lato dell'influenza esercitata, sull'attività di ricerca e divulgazione scientifica svolta dal genio toscano, dai “meccanici” e dai costruttori di “ingegni” del primo Rinascimento, dall’altro della forte impronta metodologica che l’artista–scienziato ha lasciato nell’ambiente professionale dell’età moderna e contemporanea. Seguendo dunque le fasi della maturazione del metodo scientifico e tecnico indicato da Leonardo, è possibile individuare nel corso dei secoli XVII-XVIII secolo i momenti più significativi in cui il dettato vinciano, tutto improntato sul continuo rimando tra ragione ed esperienza, e quindi tra un metodo deduttivo di antica tradizione ed uno induttivo di nuova concezione, giunge ad ispirare i teorici dell'architettura e dell'ingegneria, specie di ambito italiano e francese, gettando le basi per il dibattito illuminista e per quello contemporaneo.
L’eredità di Leonardo nell’evoluzione della figura dell’ingegnere-architetto in età moderna e contemporanea / Buccaro, Alfredo. - 1:(2014), pp. 11-51.
L’eredità di Leonardo nell’evoluzione della figura dell’ingegnere-architetto in età moderna e contemporanea
BUCCARO, ALFREDO
2014
Abstract
L'autore, sulla scorta del recente studio da lui condotto sul Codice Corazza - un inedito apografo vinciano custodito presso la Biblioteca Nazionale di Napoli -, propone un esame del contributo di Leonardo alla formazione della moderna figura dell’ingegnere-architetto, tenendo conto da un lato dell'influenza esercitata, sull'attività di ricerca e divulgazione scientifica svolta dal genio toscano, dai “meccanici” e dai costruttori di “ingegni” del primo Rinascimento, dall’altro della forte impronta metodologica che l’artista–scienziato ha lasciato nell’ambiente professionale dell’età moderna e contemporanea. Seguendo dunque le fasi della maturazione del metodo scientifico e tecnico indicato da Leonardo, è possibile individuare nel corso dei secoli XVII-XVIII secolo i momenti più significativi in cui il dettato vinciano, tutto improntato sul continuo rimando tra ragione ed esperienza, e quindi tra un metodo deduttivo di antica tradizione ed uno induttivo di nuova concezione, giunge ad ispirare i teorici dell'architettura e dell'ingegneria, specie di ambito italiano e francese, gettando le basi per il dibattito illuminista e per quello contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.