In questo lavoro si esplora la valutazione della bugia in bam-bini in età scolare e giovani adulti. Il riferimento teorico è al Folkloristic model of lying di Sweetser (1987) che introduce, negli elementi che influiscono sulla valutazione di una bugia, accanto a quelli semantici (affermazione falsa, consapevolez-za di ciò, intenzione di ingannare – Coleman, Kay, 1981), an-che fattori sociali e culturali, come l’intenzione di aiutare o danneggiare e il contesto comunicativo.
Il ruolo dell'intenzione e del contesto comunicativo nella valutazione della bugia: una ricerca con bambini e giovani adulti / Donsi', Lucia; DE GRUTTOLA, MARIA ANTONIETTA; Palumbo, Francesco. - (2014). (Intervento presentato al convegno XXVII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione A.I.P. tenutosi a Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) nel 18-20 settembre 2014).
Il ruolo dell'intenzione e del contesto comunicativo nella valutazione della bugia: una ricerca con bambini e giovani adulti
DONSI', LUCIA;DE GRUTTOLA, MARIA ANTONIETTA;PALUMBO, FRANCESCO
2014
Abstract
In questo lavoro si esplora la valutazione della bugia in bam-bini in età scolare e giovani adulti. Il riferimento teorico è al Folkloristic model of lying di Sweetser (1987) che introduce, negli elementi che influiscono sulla valutazione di una bugia, accanto a quelli semantici (affermazione falsa, consapevolez-za di ciò, intenzione di ingannare – Coleman, Kay, 1981), an-che fattori sociali e culturali, come l’intenzione di aiutare o danneggiare e il contesto comunicativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.