La regola generale secondo cui, se il giudizio amministrativo si conclude con una sentenza di annullamento, l'Amministrazione, nella fase di rinnovazione procedimentale, deve attenersi, in attuazione del principio di legalità, alla normativa esistente nel momento dell'adozione degli atti, deve essere sottoposta, ai fini della sua applicazione, ad un giudizio di compatibilità processuale e procedimentale. In relazione al giudizio di compatibilità processuale, la nuova normativa e la successiva attività amministrativa non devono porsi in contrasto con gli accertamenti compiuti nel corso del giudizio e con i conseguenti effetti derivanti dalla sentenza di annullamento. In relazione al giudizio di compatibilità procedimentale, strettamente connesso al primo, la nuova normativa e la successiva attività amministrativa non devono porsi in contrasto con le eventuali fasi del procedimento amministrativo che si sono già esaurite nel vigore della precedente disciplina e che non sono state incise dalla sentenza di annullamento.

Giudicato e jus superveniens: la relazione è definita in base ad un giudizio di compatibilità processuale e procedimentale / Mari, Giuseppina. - 6:(2014), pp. 189-198.

Giudicato e jus superveniens: la relazione è definita in base ad un giudizio di compatibilità processuale e procedimentale

MARI, GIUSEPPINA
2014

Abstract

La regola generale secondo cui, se il giudizio amministrativo si conclude con una sentenza di annullamento, l'Amministrazione, nella fase di rinnovazione procedimentale, deve attenersi, in attuazione del principio di legalità, alla normativa esistente nel momento dell'adozione degli atti, deve essere sottoposta, ai fini della sua applicazione, ad un giudizio di compatibilità processuale e procedimentale. In relazione al giudizio di compatibilità processuale, la nuova normativa e la successiva attività amministrativa non devono porsi in contrasto con gli accertamenti compiuti nel corso del giudizio e con i conseguenti effetti derivanti dalla sentenza di annullamento. In relazione al giudizio di compatibilità procedimentale, strettamente connesso al primo, la nuova normativa e la successiva attività amministrativa non devono porsi in contrasto con le eventuali fasi del procedimento amministrativo che si sono già esaurite nel vigore della precedente disciplina e che non sono state incise dalla sentenza di annullamento.
2014
9788858203897
Giudicato e jus superveniens: la relazione è definita in base ad un giudizio di compatibilità processuale e procedimentale / Mari, Giuseppina. - 6:(2014), pp. 189-198.
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