L'organo olfattorio di O. vulgaris è presente in due piccole fossette, difficilmente discriminabili, poste ai lati della testa posteriormente e ventralmente agli occhi in prossimità del margine mantellare. L???epitelio olfattivo ricopre il lume della fossetta all???interno della quale vi è una sorta di protuberanza mobile che le conferisce, in sezione, un aspetto a ?? che ne aumenta la superfice funzionale. Un nostro primo studio morfologico su tale organo ci ha consentito di evidenziare le tipologia cellulari presenti in tale tessuto e di compararle alle strutture olfattive già descritte di altri cefalopodi, ma ad oggi sono davvero pochi studi funzionali sull???olfatto di questo taxon e non vi è alcun dato riguardante O. vulgaris. Mediante metodiche di immunoistochimica classica, abbiamo localizzato a livello sia del lobo olfattorio che dell???organo olfattorio una serie di peptidi dal noto ruolo funzionale: GnRH; FMRFammide; NPY; APGWammide; G??-olf; G??-q; OMP; PCNA. Sia per quanto riguarda il GnRH sia per APGWammide cellule immunoreaative sono state osservate nel lopo olfattorio mentre nell???organo olfattorio sono state riscontrate solo fibre e terminazioni sinaptiche che terminano in prossimità sia delle ring cells sia dei neuroni olfattivi sensoriali (NOS). Una diffusa immunoreattività a livello citoplasmatico è stata riscontrata nei NOS sia per FMRFammide sia per NPY, quest???ultimo risulta marcare un numero maggiore di cellule in animali che avevano subito un periodo di starvazione. G??-olf; G??-q; OMP sono tutti peptidi coinvolti nelle reazioni biochimiche relative all???olfatto, materiale immunoreattivo per queste molecole è stato riscontrato in diverse popolazioni di NOS distribuite all???interno dell???epitelio sensoriale. La PCNA, noto marche di proliferazione, ci mostra un continuo rimaneggiamento dell???epitelio olfattivo a partire dalle zone periferiche verso il centro. L???analisi complessiva delle immunoreattività osservate ed il ruolo biologico dei peptidi analizzati, evidenziano una chiara modulazione dell???olfatto sia a livello centrale che periferico, e sottolineano il ruolo convergente che tali molecole hanno avuto nel corso dell???evoluzione.
CONTROLLO MULTIPEPTIDERGICO DELL???OLFATTO IN Octopus vulgaris / Polese, Gianluca; Bertapelle, Carla; Troncone, Luca; DI COSMO, Anna. - In: ATTI DELLA SOCIETÀ DEI NATURALISTI E MATEMATICI DI MODENA. - ISSN 0365-7027. - CXLIV:(2013), pp. 165-165. (Intervento presentato al convegno 2013 tenutosi a Modena nel 30/09 - 03/10/2013).
CONTROLLO MULTIPEPTIDERGICO DELL???OLFATTO IN Octopus vulgaris
POLESE, GIANLUCA;BERTAPELLE, CARLA;TRONCONE, LUCA;DI COSMO, ANNA
2013
Abstract
L'organo olfattorio di O. vulgaris è presente in due piccole fossette, difficilmente discriminabili, poste ai lati della testa posteriormente e ventralmente agli occhi in prossimità del margine mantellare. L???epitelio olfattivo ricopre il lume della fossetta all???interno della quale vi è una sorta di protuberanza mobile che le conferisce, in sezione, un aspetto a ?? che ne aumenta la superfice funzionale. Un nostro primo studio morfologico su tale organo ci ha consentito di evidenziare le tipologia cellulari presenti in tale tessuto e di compararle alle strutture olfattive già descritte di altri cefalopodi, ma ad oggi sono davvero pochi studi funzionali sull???olfatto di questo taxon e non vi è alcun dato riguardante O. vulgaris. Mediante metodiche di immunoistochimica classica, abbiamo localizzato a livello sia del lobo olfattorio che dell???organo olfattorio una serie di peptidi dal noto ruolo funzionale: GnRH; FMRFammide; NPY; APGWammide; G??-olf; G??-q; OMP; PCNA. Sia per quanto riguarda il GnRH sia per APGWammide cellule immunoreaative sono state osservate nel lopo olfattorio mentre nell???organo olfattorio sono state riscontrate solo fibre e terminazioni sinaptiche che terminano in prossimità sia delle ring cells sia dei neuroni olfattivi sensoriali (NOS). Una diffusa immunoreattività a livello citoplasmatico è stata riscontrata nei NOS sia per FMRFammide sia per NPY, quest???ultimo risulta marcare un numero maggiore di cellule in animali che avevano subito un periodo di starvazione. G??-olf; G??-q; OMP sono tutti peptidi coinvolti nelle reazioni biochimiche relative all???olfatto, materiale immunoreattivo per queste molecole è stato riscontrato in diverse popolazioni di NOS distribuite all???interno dell???epitelio sensoriale. La PCNA, noto marche di proliferazione, ci mostra un continuo rimaneggiamento dell???epitelio olfattivo a partire dalle zone periferiche verso il centro. L???analisi complessiva delle immunoreattività osservate ed il ruolo biologico dei peptidi analizzati, evidenziano una chiara modulazione dell???olfatto sia a livello centrale che periferico, e sottolineano il ruolo convergente che tali molecole hanno avuto nel corso dell???evoluzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.