Il benessere di medici e infermieri di un’azienda ospedaliera è condizione imprescindibile per un servizio di qualità. Bassi livelli di soddisfazione sul lavoro possono invece risultare controproducenti per la qualità di vita e lo sviluppo - sia professionale che personale - degli operatori. L’obiettivo di questo studio è stato di indagare la relazione tra variabili riconducibili alla sfera personale, quali il benessere psicosociale, la soddisfazione per la vita, il sostegno extra lavorativo e variabili riferite al contesto lavorativo, quali la soddisfazione lavorativa, le percezioni di efficacia collettiva riferite alla comunicazione ospedaliera e il senso di appartenenza all’azienda, in operatori sanitari ospedalieri. Ulteriore obiettivo è stato quello di verificare, rispetto alle variabili oggetto di indagine, l’esistenza di eventuali differenze in base al ruolo (medici vs infermieri). Hanno partecipato 180 operatori, afferenti ad aziende ospedaliere campane, a cui è stato somministrato un questionario self-report per rilevare le variabili oggetto di studio. È stato testato un modello di equazioni strutturali che ha evidenziato come il senso di appartenenza, le percezioni di efficacia collettiva e il sostegno sociale extra-lavorativo risultino un predittore della soddisfazione lavorativa. Quest’ultima, insieme alla percezioni di efficacia collettiva e al sostegno extra-lavorativo, incide sulla soddisfazione per la vita, che a sua volta è risultata un predittore positivo e significativo del benessere psicosociale. Per quel che riguarda le differenze di ruolo, i medici si sono attestati su livelli significativamente più elevati di soddisfazione per la vita e di efficacia collettiva rispetto agli infermieri. Questi risultati hanno sottolineato il ruolo centrale del senso di appartenenza, del sostegno sociale e delle percezioni di efficacia collettiva riferita alla comunicazione per il benessere personale e professionale degli operatori, evidenziando inoltre la necessità di interventi differenziati per le diverse professioni.

Il benessere di medici e infermieri ospedalieri: relazioni con il senso di appartenenza all’azienda ospedaliera, le percezioni di efficacia collettiva e il sostegno sociale percepito / Capone, Vincenza; Petrillo, Giovanna. - (2013), pp. 46-46. (Intervento presentato al convegno Abitare zone di confine: incontri possibili tra la psicologia sociale, psicologia del lavoro e delle organizzazioni, tra accademia e realtà sociale tenutosi a Padova nel 25-28 settembre 2013).

Il benessere di medici e infermieri ospedalieri: relazioni con il senso di appartenenza all’azienda ospedaliera, le percezioni di efficacia collettiva e il sostegno sociale percepito

CAPONE, Vincenza;PETRILLO, GIOVANNA
2013

Abstract

Il benessere di medici e infermieri di un’azienda ospedaliera è condizione imprescindibile per un servizio di qualità. Bassi livelli di soddisfazione sul lavoro possono invece risultare controproducenti per la qualità di vita e lo sviluppo - sia professionale che personale - degli operatori. L’obiettivo di questo studio è stato di indagare la relazione tra variabili riconducibili alla sfera personale, quali il benessere psicosociale, la soddisfazione per la vita, il sostegno extra lavorativo e variabili riferite al contesto lavorativo, quali la soddisfazione lavorativa, le percezioni di efficacia collettiva riferite alla comunicazione ospedaliera e il senso di appartenenza all’azienda, in operatori sanitari ospedalieri. Ulteriore obiettivo è stato quello di verificare, rispetto alle variabili oggetto di indagine, l’esistenza di eventuali differenze in base al ruolo (medici vs infermieri). Hanno partecipato 180 operatori, afferenti ad aziende ospedaliere campane, a cui è stato somministrato un questionario self-report per rilevare le variabili oggetto di studio. È stato testato un modello di equazioni strutturali che ha evidenziato come il senso di appartenenza, le percezioni di efficacia collettiva e il sostegno sociale extra-lavorativo risultino un predittore della soddisfazione lavorativa. Quest’ultima, insieme alla percezioni di efficacia collettiva e al sostegno extra-lavorativo, incide sulla soddisfazione per la vita, che a sua volta è risultata un predittore positivo e significativo del benessere psicosociale. Per quel che riguarda le differenze di ruolo, i medici si sono attestati su livelli significativamente più elevati di soddisfazione per la vita e di efficacia collettiva rispetto agli infermieri. Questi risultati hanno sottolineato il ruolo centrale del senso di appartenenza, del sostegno sociale e delle percezioni di efficacia collettiva riferita alla comunicazione per il benessere personale e professionale degli operatori, evidenziando inoltre la necessità di interventi differenziati per le diverse professioni.
2013
Il benessere di medici e infermieri ospedalieri: relazioni con il senso di appartenenza all’azienda ospedaliera, le percezioni di efficacia collettiva e il sostegno sociale percepito / Capone, Vincenza; Petrillo, Giovanna. - (2013), pp. 46-46. (Intervento presentato al convegno Abitare zone di confine: incontri possibili tra la psicologia sociale, psicologia del lavoro e delle organizzazioni, tra accademia e realtà sociale tenutosi a Padova nel 25-28 settembre 2013).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/593553
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact