Il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel maggio 2012 ha evidenziato l’elevata vulnerabilità degli edifici prefabbricati esistenti. Il presente studio riguarda la valutazione della risposta sismica di un edificio industriale monopiano in c.a. severamente danneggiato dal sisma. La struttura analizzata è situata a Mirandola (MO); essa si compone di una struttura principale monopiano a pianta rettangolare ed un’appendice ad “L” con impalcato intermedio. Il sisma ha provocato il collasso di una porzione del fabbricato che ha coinvolto parte della copertura e le relative travi di sostegno, causato dalla rottura di due pilastri centrali. È stato definito un modello tridimensionale della struttura in OpenSees, sulla base del progetto esecutivo della stessa. Si è adottata una modellazione a plasticità concentrata. Data la natura delle connessioni trave-pilastro, gli elementi orizzontali sono stati modellati come travi incernierate alle estremità. Al fine di giustificare i danni subiti dalla struttura a causa del sisma, sono state condotte analisi dinamiche non lineari utilizzando come input sismico l’accelerogramma registrato a Mirandola (MO) durante il secondo mainshock dell’evento sismico emiliano del 2012. I risultati delle analisi numeriche hanno evidenziato la crisi a taglio dei due pilastri collassati, su cui ha influito in modo determinante la presenza del carroponte.
Analisi della risposta sismica di una struttura prefabbricata a seguito del sisma dell'Emilia Romagna del 2012 / Petrone, Crescenzo; M., Mastrovito; Magliulo, Gennaro. - (2015), pp. 673-683. (Intervento presentato al convegno IF CRASC '15 tenutosi a Roma nel 14-16 maggio 2015).
Analisi della risposta sismica di una struttura prefabbricata a seguito del sisma dell'Emilia Romagna del 2012
PETRONE, CRESCENZO;MAGLIULO, GENNARO
2015
Abstract
Il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel maggio 2012 ha evidenziato l’elevata vulnerabilità degli edifici prefabbricati esistenti. Il presente studio riguarda la valutazione della risposta sismica di un edificio industriale monopiano in c.a. severamente danneggiato dal sisma. La struttura analizzata è situata a Mirandola (MO); essa si compone di una struttura principale monopiano a pianta rettangolare ed un’appendice ad “L” con impalcato intermedio. Il sisma ha provocato il collasso di una porzione del fabbricato che ha coinvolto parte della copertura e le relative travi di sostegno, causato dalla rottura di due pilastri centrali. È stato definito un modello tridimensionale della struttura in OpenSees, sulla base del progetto esecutivo della stessa. Si è adottata una modellazione a plasticità concentrata. Data la natura delle connessioni trave-pilastro, gli elementi orizzontali sono stati modellati come travi incernierate alle estremità. Al fine di giustificare i danni subiti dalla struttura a causa del sisma, sono state condotte analisi dinamiche non lineari utilizzando come input sismico l’accelerogramma registrato a Mirandola (MO) durante il secondo mainshock dell’evento sismico emiliano del 2012. I risultati delle analisi numeriche hanno evidenziato la crisi a taglio dei due pilastri collassati, su cui ha influito in modo determinante la presenza del carroponte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.