L'autore discute una Prudenza inedita, connettendo stilisticamente al pezzo altre due Virtù inedite (Fortezza e Temperanza), una in collezione privata, l'altra nella chiesa partenopea di San Giovanni a Carbonara. Il gruppo così costituito consente all'autore di individuare nell'artefice un seguace di Antonio Baboccio da Piperno, il maggiore scultore attivo nella Napoli durazzesca, e al tempo stesso di connettere i materiali erratici a un sepolcro monumentale di un anonimo personaggio di alto rango.
Scultore napoletano di ambito baboccesco / Aceto, Francesco. - (2015), pp. 146-153.
Scultore napoletano di ambito baboccesco
ACETO, FRANCESCO
2015
Abstract
L'autore discute una Prudenza inedita, connettendo stilisticamente al pezzo altre due Virtù inedite (Fortezza e Temperanza), una in collezione privata, l'altra nella chiesa partenopea di San Giovanni a Carbonara. Il gruppo così costituito consente all'autore di individuare nell'artefice un seguace di Antonio Baboccio da Piperno, il maggiore scultore attivo nella Napoli durazzesca, e al tempo stesso di connettere i materiali erratici a un sepolcro monumentale di un anonimo personaggio di alto rango.File in questo prodotto:
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