Punto di partenza del lavoro è la rilevanza della fruizione delle relazioni non strumentali per il benessere degli individui. Lo spazio urbano pubblico è lo spazio relazionale per eccellenza, ma l’evoluzione della città moderna ne ha peggiorato qualità e quantità. Le città hanno tradito il loro senso originario di aggregazione. Gli agglomerati urbani anonimi e senza identità, hanno prodotto e producono povertà relazionale con pesanti conseguenze in termini di benessere per gli abitanti (Bartolini, 2010). In particolare, nel lavoro si analizza il casoMonterusciello, quartiere popolare di Pozzuoli, progettato “per le persone”, in quanto caratterizzato da un’elevata concentrazione di spazi comuni, come ampie strade, piazze aperte, percorsi naturalistici, pista ciclabile, compromessi tuttavia da incuria e mancanza di programmazione. Obiettivo del lavoro è avviare una riflessione sul ruolo dell’imprenditoria sociale nelle politiche di rigenerazione urbana (Cottino, 2011) e, in modo più specifico, nella gestione di processi di “riuso” di beni immobili e spazi abbandonati o sottoutilizzati (Cottino, Zandonai, 2012). L’approccio comunitario, ovvero la mobilitazione di interessi e risorse attorno a nuove visioni del territorio: come strategia d’azione congiunta per il miglioramento del benessere collettivo.
le città moderne a rischio di povertà relazionale. L'imprenditoria sociale come proposta di terapia / Verde, Melania; Postiglione, R. Volpe R. i. c. c. a. r. d. o.. - (2015).
le città moderne a rischio di povertà relazionale. L'imprenditoria sociale come proposta di terapia
VERDE, MELANIA;
2015
Abstract
Punto di partenza del lavoro è la rilevanza della fruizione delle relazioni non strumentali per il benessere degli individui. Lo spazio urbano pubblico è lo spazio relazionale per eccellenza, ma l’evoluzione della città moderna ne ha peggiorato qualità e quantità. Le città hanno tradito il loro senso originario di aggregazione. Gli agglomerati urbani anonimi e senza identità, hanno prodotto e producono povertà relazionale con pesanti conseguenze in termini di benessere per gli abitanti (Bartolini, 2010). In particolare, nel lavoro si analizza il casoMonterusciello, quartiere popolare di Pozzuoli, progettato “per le persone”, in quanto caratterizzato da un’elevata concentrazione di spazi comuni, come ampie strade, piazze aperte, percorsi naturalistici, pista ciclabile, compromessi tuttavia da incuria e mancanza di programmazione. Obiettivo del lavoro è avviare una riflessione sul ruolo dell’imprenditoria sociale nelle politiche di rigenerazione urbana (Cottino, 2011) e, in modo più specifico, nella gestione di processi di “riuso” di beni immobili e spazi abbandonati o sottoutilizzati (Cottino, Zandonai, 2012). L’approccio comunitario, ovvero la mobilitazione di interessi e risorse attorno a nuove visioni del territorio: come strategia d’azione congiunta per il miglioramento del benessere collettivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


