Il contributo ha inteso affrontare il tema del rapporto tra la rappresentazione della preesistenza architettonica, in particolare con il relativo apprezzamento estetico per le sue condizioni di degrado, e la diffusione dell’orientamento più conservativo nei confronti dei materia segnata dal tempo. L’argomentazione è portata avanti partendo dalla considerazione per cui vi è una stretta relazione tra le immagini reiterate nell’immaginario collettivo e la cultura della conservazione: si pensi solo all’architettura-rudere che diviene un tòpos delle rappresentazioni artistiche, fino alla “pittura di storia”, là dove il paesaggio dipinto si carica di altri significati con i luoghi associati a eventi e storie, ancorando le fisiche presenze, edifici e gli ambienti urbani a fattori immateriali e alla memoria. Le rappresentazioni delle trasformazioni di un monumento, del frammento o della rovina, assumono valori diversi nel corso del tempo e si sottolinea la loro capacità di apportare contenuti e significati alle testimonianze storiche, veicolandone interpretazioni e ri-conoscimenti. A partire dalle tradizionali figurazioni artistiche come dipinti, stampe, affreschi, bassorilievi, incisioni e così via, fino alla fotografia, alla cinematografia e ai contemporanei strumenti di comunicazione di immagine, le rappresentazioni concorrono alla decodificazione e alla lettura specifica di scenari, di ‘paesaggi’ che imprimono nella memoria collettiva significati e caratteri identitari. Ripercorrendo alcuni contributi al tema, quelli che hanno in particolare sottolineato dell’ ‘imperfezione’ il valore della preesistenza, il saggio mette in luce la capacità, anche dei contemporanei media, della diffusione di valori estetici e storici di manufatti e luoghi che entrano, in virtù della trasmissione mediatica, nella sfera del ‘monumento’.
Iconografia del vissuto e dell’imperfezione. Memoria e media nella conservazione del patrimonio architettonico / Marino, Bianca. - II:(2016), pp. 615-627.
Iconografia del vissuto e dell’imperfezione. Memoria e media nella conservazione del patrimonio architettonico
MARINO, BIANCA
2016
Abstract
Il contributo ha inteso affrontare il tema del rapporto tra la rappresentazione della preesistenza architettonica, in particolare con il relativo apprezzamento estetico per le sue condizioni di degrado, e la diffusione dell’orientamento più conservativo nei confronti dei materia segnata dal tempo. L’argomentazione è portata avanti partendo dalla considerazione per cui vi è una stretta relazione tra le immagini reiterate nell’immaginario collettivo e la cultura della conservazione: si pensi solo all’architettura-rudere che diviene un tòpos delle rappresentazioni artistiche, fino alla “pittura di storia”, là dove il paesaggio dipinto si carica di altri significati con i luoghi associati a eventi e storie, ancorando le fisiche presenze, edifici e gli ambienti urbani a fattori immateriali e alla memoria. Le rappresentazioni delle trasformazioni di un monumento, del frammento o della rovina, assumono valori diversi nel corso del tempo e si sottolinea la loro capacità di apportare contenuti e significati alle testimonianze storiche, veicolandone interpretazioni e ri-conoscimenti. A partire dalle tradizionali figurazioni artistiche come dipinti, stampe, affreschi, bassorilievi, incisioni e così via, fino alla fotografia, alla cinematografia e ai contemporanei strumenti di comunicazione di immagine, le rappresentazioni concorrono alla decodificazione e alla lettura specifica di scenari, di ‘paesaggi’ che imprimono nella memoria collettiva significati e caratteri identitari. Ripercorrendo alcuni contributi al tema, quelli che hanno in particolare sottolineato dell’ ‘imperfezione’ il valore della preesistenza, il saggio mette in luce la capacità, anche dei contemporanei media, della diffusione di valori estetici e storici di manufatti e luoghi che entrano, in virtù della trasmissione mediatica, nella sfera del ‘monumento’.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
12_Iconografia del vissuto e dell'imperfezione. Memoria e Media nella conservazione del patrimonio architettonico_2016.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Accesso privato/ristretto
Dimensione
7.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.27 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.