Il comportamento di strutture in cemento armato soggette ad azioni sismiche che inducono spostamenti secondo direzioni non coincidenti con gli assi principali degli elementi strutturali è oggi tema di grande interesse. Sotto tali condizioni, infatti, sia la capacità resistente che deformativa dei pilastri è fortemente influenzata dalle due componenti di momento flettente su di essi agenti. L’attuale approccio normativo per la progettazione e verifica strutturale in termini di resistenza consente di valutare separatamente l’effetto delle due azioni orizzontali, per poi combinarlo in maniera semplificata. Tuttavia, al fine di effettuare una più accurata valutazione della capacità di una struttura, è opportuno valutare il comportamento degli elementi strutturali sotto sollecitazione biassiale, in particolare in termini di deformazione. Sia nell’ottica del displacement-based design per la progettazione di edifici di nuova costruzione che per la verifica di strutture esistenti, è fondamentale predire con un buon margine di sicurezza la capacità deformativa degli elementi. Il presente studio si pone come obiettivo di indagare la capacità deformativa di pilastri in c.a., con particolare interesse nei riguardi di elementi caratteristici di strutture esistenti, soggetti a pressoflessione deviata. La capacità deformativa è espressa sotto forma di domini di curvatura e curve di duttilità per la sezione e di domini di rotazione alla corda per l’elemento strutturale.
Capacità Deformativa di Pilastri in c.a. Soggetti a Pressoflessione Deviata / Del Zoppo, M.; DI LUDOVICO, Marco; Ghersi, A.. - (2015), p. 2395. (Intervento presentato al convegno XVI Convegno ANIDIS tenutosi a L’Aquila nel 13-17 settembre 2015).
Capacità Deformativa di Pilastri in c.a. Soggetti a Pressoflessione Deviata
Del Zoppo, M.;DI LUDOVICO, MARCO;
2015
Abstract
Il comportamento di strutture in cemento armato soggette ad azioni sismiche che inducono spostamenti secondo direzioni non coincidenti con gli assi principali degli elementi strutturali è oggi tema di grande interesse. Sotto tali condizioni, infatti, sia la capacità resistente che deformativa dei pilastri è fortemente influenzata dalle due componenti di momento flettente su di essi agenti. L’attuale approccio normativo per la progettazione e verifica strutturale in termini di resistenza consente di valutare separatamente l’effetto delle due azioni orizzontali, per poi combinarlo in maniera semplificata. Tuttavia, al fine di effettuare una più accurata valutazione della capacità di una struttura, è opportuno valutare il comportamento degli elementi strutturali sotto sollecitazione biassiale, in particolare in termini di deformazione. Sia nell’ottica del displacement-based design per la progettazione di edifici di nuova costruzione che per la verifica di strutture esistenti, è fondamentale predire con un buon margine di sicurezza la capacità deformativa degli elementi. Il presente studio si pone come obiettivo di indagare la capacità deformativa di pilastri in c.a., con particolare interesse nei riguardi di elementi caratteristici di strutture esistenti, soggetti a pressoflessione deviata. La capacità deformativa è espressa sotto forma di domini di curvatura e curve di duttilità per la sezione e di domini di rotazione alla corda per l’elemento strutturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.