La nascita del commercio e l’organizzazione spaziale della città

li scritti che seguono in questa pubblicazione trattano del Primo Corso di Perfezionamento post-laurea svolto in Italia sulla Progettazione Urbanistica e Architettonica del Commercio Urbano. Il tema d’anno ha riguardato la sistemazione urbana del tratto più rappresentativo di via Toledo e delle aree limitrofe e i risultati positivi sono stati pubblicizzati alla Biennale dello spazio pubblico a Roma e in seno alla comunità europea nell’ambito di una proposta di “Rigenerazione urbana che produca opportunità di sviluppo economico e sociale”. Articolo: Giancarlo Priori La nascita del commercio e l’organizzazione spaziale della città Il tema di questo scritto implica due parole chiave di lettura: città e commercio e il legame principale che le rende dipendenti, ossia l’organizzazione spaziale. Nel nostro paese gli spazi urbani che caratterizzano le grandi città, come i piccoli centri, sono, per antonomasia, luoghi di eccellenza d’identità e di caratterizzazione, sia per la conformazione dei tessuti urbani sia per le relazioni spaziali. In generale, l’organizzazione spaziale è stata certamente configurata assecondando le condizioni e le preesistenze fisiche tanto per quel che riguarda gli orientamenti degli insediamenti primitivi quanto le conformazioni dei siti e questo ha prodotto la creazione di spazi dinamici di collegamento, le strade, e spazi aperti di riposo, le piazze. L’articolo, in sintesi, passa in rassegna le diverse tipologie urbane e architettoniche dell’attività commerciale, dai tempi dei romani, alle piazze delle erbe e frutta, fino ai centri commerciali, passando per i mercati e i grandi magazzini