È ormai opinione diffusa che il turismo abbia assunto un ruolo cruciale per lo sviluppo delle economie regionali. Infatti, l’offerta di strutture ricettive ecocompatibili, il potenziamento di attività indirette e indotte, come la valorizzazione dei prodotti tipici agroalimentari e dell’artigianato, l’organizzazione di visite guidate e di corsi di sensibilizzazione nelle aree protette, il restauro e la conservazione delle risorse culturali (borghi, siti archeologici, patrimonio artistico e architettonico, anche di origine industriale) rappresentano sia forme di tutela dei beni comuni, ambientali e identitari sia occasioni di impiego, in particolare per i giovani. In tale prospettiva , di recente, la Regione Campania ha adottato una politica più ampia e innovativa, nell’intento di rafforzare la posizione competitiva del comparto, di elevare la qualità dei livelli professionali e, al contempo, di assicurare l’interazione sociale, la sicurezza e il benessere delle popolazioni locali. Infatti, la Campania, pur disponendo di un ampio potenziale attrattivo, presenta ancora varie carenze che affliggono e rallentano la corretta evoluzione del comparto. Scopo dello studio è di analizzare il contesto in cui si muove la filiera turistica regionale per valutare le opportunità e le implicazioni della Legge Regionale n. 1 dell’8 Agosto 2014 «Organizzazione del sistema turistico in Campania» nella definizione di un modello culturale capace di associare tradizione e innovazione, ambiente e sviluppo sostenibile.

Le strategie regionali per lo sviluppo del turismo in Campania / Sorrentini, Francesca. - I:(2016), pp. 319-337.

Le strategie regionali per lo sviluppo del turismo in Campania

SORRENTINI, FRANCESCA
2016

Abstract

È ormai opinione diffusa che il turismo abbia assunto un ruolo cruciale per lo sviluppo delle economie regionali. Infatti, l’offerta di strutture ricettive ecocompatibili, il potenziamento di attività indirette e indotte, come la valorizzazione dei prodotti tipici agroalimentari e dell’artigianato, l’organizzazione di visite guidate e di corsi di sensibilizzazione nelle aree protette, il restauro e la conservazione delle risorse culturali (borghi, siti archeologici, patrimonio artistico e architettonico, anche di origine industriale) rappresentano sia forme di tutela dei beni comuni, ambientali e identitari sia occasioni di impiego, in particolare per i giovani. In tale prospettiva , di recente, la Regione Campania ha adottato una politica più ampia e innovativa, nell’intento di rafforzare la posizione competitiva del comparto, di elevare la qualità dei livelli professionali e, al contempo, di assicurare l’interazione sociale, la sicurezza e il benessere delle popolazioni locali. Infatti, la Campania, pur disponendo di un ampio potenziale attrattivo, presenta ancora varie carenze che affliggono e rallentano la corretta evoluzione del comparto. Scopo dello studio è di analizzare il contesto in cui si muove la filiera turistica regionale per valutare le opportunità e le implicazioni della Legge Regionale n. 1 dell’8 Agosto 2014 «Organizzazione del sistema turistico in Campania» nella definizione di un modello culturale capace di associare tradizione e innovazione, ambiente e sviluppo sostenibile.
2016
978-88-907-9614-2
Le strategie regionali per lo sviluppo del turismo in Campania / Sorrentini, Francesca. - I:(2016), pp. 319-337.
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