L’opuscolo presentato raccoglie i contributi dei relatori intervenuti al seminario “Tecnologie in legno: esperienze e prospettive sostenibili”, tenutosi il 4 dicembre 2014 presso la Scuola Politecnica delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, destinato sia all’aggiornamento dei professionisti napoletani sia alla formazione degli studenti dei corsi di laurea in ingegneria civile ed edile - architettura. Il modulo innovativo di compartecipazione ha consentito di ampliare lo spettro delle riflessioni sul tema, alimentate dalla pratica professionale, dalla curiosità giovanile e dalla tendenza all’innovazione ed alla ricerca del mondo universitario. L’obbiettivo principale del dibattito è stato quindi la promozione di una tecnologia costruttiva alternativa alle usuali, in cls e acciaio, per un edilizia sostenibile ed innovativa. Il legno infatti è certamente un esempio eccellente di materiale sostenibile sia in per effetto della naturale disponibilità sia per le peculiari caratteristiche prestazionali. L’ottimo rapporto peso/resistenza meccanica, le capacità di isolanti ed il fatto di essere un materiale naturale, rinnovabile e riciclabile, rendono il legno uno dei materiali più all’avanguardia per la costruzione di edifici ad energia quasi zero. Ciò nonostante il mercato delle costruzioni in legno evidenzia tassi di impiego ancora troppo bassi ed in particolare nel sud Italia la tecnologia in legno risulta quasi assente; basti pensare che nel 2010, solo il 7% degli edifici in legno realizzati sono localizzati nelle regioni meridionali. I motivi che influenzano il mancato impiego della risorsa legno nelle costruzioni possono ricondursi: - all’attuale poca conoscenza del materiale legno, che paradossalmente caratterizza fortemente le tradizionali tecniche costruttive degli edifici napoletani, basti pensare ai solai in legno ed alle pareti “beneventane” degli edifici storici. - all’assenza di un programma di ricerca e di sviluppo finalizzato alla definizione di sistemi costruttivi e tecnologici specifici per la particolare zona sismica ed il clima che caratterizza il meridione. Lo sviluppo dei temi di sostenibilità ambientale, l’esigenza di contenere i consumi energetici e la proiezione verso la realizzazione di edifici a fabbisogno energetico quasi nullo ha riportato il legno all’attenzione degli operatori del settore edile, dando luogo ad esempi di edilizia interamente in legno anche di elevate altezze. L’analisi del mercato nel meridione e la convinzione che l’introduzione della tecnologia in legno nella pratica costruttiva corrente, possa avvenire solo mediante esempi di edilizia pubblica caratterizzata da impianti di limitata altezza, ha stimolato la proposizione di un piano di ricerca che concentri la propria attenzione sulla progettazione di edifici scolastici e sulle soluzioni costruttive e tecnologiche necessarie per il raggiungimento dei giusti requisiti prestazionali definiti anche in relazione alle peculiari condizioni climatiche territoriali. Nella giornata di studio sono stati quindi sviluppati gli aspetti della sostenibilità, della resistenza strutturale, della sperimentazione di sistemi innovativi, dell’innovazione costruttiva e della opportunità di avviare uno specifico piano di ricerca che dalle fucine universitarie possa veicolarsi, senza soluzione di continuità, ai cantieri edili.
Edilizia scolastica in legno / Castelluccio, Roberto. - (2014). (Intervento presentato al convegno Tecnologie in Legno tenutosi a Napoli nel Dicembre 2014).
Edilizia scolastica in legno
CASTELLUCCIO, ROBERTO
2014
Abstract
L’opuscolo presentato raccoglie i contributi dei relatori intervenuti al seminario “Tecnologie in legno: esperienze e prospettive sostenibili”, tenutosi il 4 dicembre 2014 presso la Scuola Politecnica delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, destinato sia all’aggiornamento dei professionisti napoletani sia alla formazione degli studenti dei corsi di laurea in ingegneria civile ed edile - architettura. Il modulo innovativo di compartecipazione ha consentito di ampliare lo spettro delle riflessioni sul tema, alimentate dalla pratica professionale, dalla curiosità giovanile e dalla tendenza all’innovazione ed alla ricerca del mondo universitario. L’obbiettivo principale del dibattito è stato quindi la promozione di una tecnologia costruttiva alternativa alle usuali, in cls e acciaio, per un edilizia sostenibile ed innovativa. Il legno infatti è certamente un esempio eccellente di materiale sostenibile sia in per effetto della naturale disponibilità sia per le peculiari caratteristiche prestazionali. L’ottimo rapporto peso/resistenza meccanica, le capacità di isolanti ed il fatto di essere un materiale naturale, rinnovabile e riciclabile, rendono il legno uno dei materiali più all’avanguardia per la costruzione di edifici ad energia quasi zero. Ciò nonostante il mercato delle costruzioni in legno evidenzia tassi di impiego ancora troppo bassi ed in particolare nel sud Italia la tecnologia in legno risulta quasi assente; basti pensare che nel 2010, solo il 7% degli edifici in legno realizzati sono localizzati nelle regioni meridionali. I motivi che influenzano il mancato impiego della risorsa legno nelle costruzioni possono ricondursi: - all’attuale poca conoscenza del materiale legno, che paradossalmente caratterizza fortemente le tradizionali tecniche costruttive degli edifici napoletani, basti pensare ai solai in legno ed alle pareti “beneventane” degli edifici storici. - all’assenza di un programma di ricerca e di sviluppo finalizzato alla definizione di sistemi costruttivi e tecnologici specifici per la particolare zona sismica ed il clima che caratterizza il meridione. Lo sviluppo dei temi di sostenibilità ambientale, l’esigenza di contenere i consumi energetici e la proiezione verso la realizzazione di edifici a fabbisogno energetico quasi nullo ha riportato il legno all’attenzione degli operatori del settore edile, dando luogo ad esempi di edilizia interamente in legno anche di elevate altezze. L’analisi del mercato nel meridione e la convinzione che l’introduzione della tecnologia in legno nella pratica costruttiva corrente, possa avvenire solo mediante esempi di edilizia pubblica caratterizzata da impianti di limitata altezza, ha stimolato la proposizione di un piano di ricerca che concentri la propria attenzione sulla progettazione di edifici scolastici e sulle soluzioni costruttive e tecnologiche necessarie per il raggiungimento dei giusti requisiti prestazionali definiti anche in relazione alle peculiari condizioni climatiche territoriali. Nella giornata di studio sono stati quindi sviluppati gli aspetti della sostenibilità, della resistenza strutturale, della sperimentazione di sistemi innovativi, dell’innovazione costruttiva e della opportunità di avviare uno specifico piano di ricerca che dalle fucine universitarie possa veicolarsi, senza soluzione di continuità, ai cantieri edili.File | Dimensione | Formato | |
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