La stabilità di un pendio parzialmente saturo dipende soprattutto dalla sua interazione con l’atmosfera, rappresentata in primo luogo dall’infiltrazione di acqua piovana attraverso il piano campagna. Possono pertanto essere ottenuti notevoli benefici in termini di stabilità, riducendo la permeabilità dei terreni superficiali mediante trattamenti del tipo idrosemina. La presente nota riporta la modellazione del regime di pressioni neutre in un pendio indefinito sottoposto a diversi eventi pluviometrici; i calcoli sono stati svolti in presenza ed in assenza di trattamento superficiale. Per la stratigrafia si è fatto riferimento al sito sperimentale di Monteforte Irpino (AV) in Campania (Pirone et al., 2010) per il quale si dispone di un’ampia serie di dati sperimentali. La caratterizzazione idraulica dei terreni in condizioni naturali è stata effettuata sulla scorta delle misure di suzione e contenuto d’acqua eseguite nel sito. Per i terreni trattati si è fatto riferimento alla sperimentazione di laboratorio riportata in un’altra nota presentata a questo convegno (Papa e Nicotera). I risultati mostrano l’incremento della stabilità globale derivante dall’applicazione del trattamento superficiale.
Modellazione del regime di pressione neutra in un pendio trattato superficialmente / Pirone, Marianna; Fontana, Nicola. - 2:(2011), pp. 759-766.
Modellazione del regime di pressione neutra in un pendio trattato superficialmente
PIRONE, MARIANNA;
2011
Abstract
La stabilità di un pendio parzialmente saturo dipende soprattutto dalla sua interazione con l’atmosfera, rappresentata in primo luogo dall’infiltrazione di acqua piovana attraverso il piano campagna. Possono pertanto essere ottenuti notevoli benefici in termini di stabilità, riducendo la permeabilità dei terreni superficiali mediante trattamenti del tipo idrosemina. La presente nota riporta la modellazione del regime di pressioni neutre in un pendio indefinito sottoposto a diversi eventi pluviometrici; i calcoli sono stati svolti in presenza ed in assenza di trattamento superficiale. Per la stratigrafia si è fatto riferimento al sito sperimentale di Monteforte Irpino (AV) in Campania (Pirone et al., 2010) per il quale si dispone di un’ampia serie di dati sperimentali. La caratterizzazione idraulica dei terreni in condizioni naturali è stata effettuata sulla scorta delle misure di suzione e contenuto d’acqua eseguite nel sito. Per i terreni trattati si è fatto riferimento alla sperimentazione di laboratorio riportata in un’altra nota presentata a questo convegno (Papa e Nicotera). I risultati mostrano l’incremento della stabilità globale derivante dall’applicazione del trattamento superficiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.