Il seminario appunta l’attenzione, in particolar modo, sull’ultimo periodo di vita e di attività letteraria di Giovanni Pontano, uno degli esponenti più importanti dell’Umanesimo napoletano, corifeo della celebre Accademia che ne prese il nome. «Ritirato della politica – dichiara Bistagne – a partire degli anni novanta del Quattrocento, è un Pontano stanco, realistico e quasi cinico a ripiegarsi sulla letteratura come unico scopo dell’intellettuale. Di fronte al crollo del regno aragonese, è questa l’epoca in cui scrive o pubblica opere come il De sermone, il De prudentia, la Lepidina, ma anche in cui offre consigli ai sovrani nel suo carteggio, in una dimensione adesso privata, mentre tutta la sua vita precedente aveva assunto una dimensione pubblica. Attraverso l’esame di alcune lettere del Pontano ad amici o sovrani cercheremo di mostrare come la coscienza della fine abbia contribuito a delineare un ritratto del loro autore più complesso e profondo di quando era coinvolto negli affari pubblici».
La coscienza della fine: le ultime opere di Giovanni Pontano / Germano, Giuseppe; Iacono, Antonietta; Sabbatino, Pasquale; Caputo, Vincenzo. - (2017).
La coscienza della fine: le ultime opere di Giovanni Pontano
GERMANO, GIUSEPPE;IACONO, ANTONIETTA;SABBATINO, PASQUALE;CAPUTO, Vincenzo
2017
Abstract
Il seminario appunta l’attenzione, in particolar modo, sull’ultimo periodo di vita e di attività letteraria di Giovanni Pontano, uno degli esponenti più importanti dell’Umanesimo napoletano, corifeo della celebre Accademia che ne prese il nome. «Ritirato della politica – dichiara Bistagne – a partire degli anni novanta del Quattrocento, è un Pontano stanco, realistico e quasi cinico a ripiegarsi sulla letteratura come unico scopo dell’intellettuale. Di fronte al crollo del regno aragonese, è questa l’epoca in cui scrive o pubblica opere come il De sermone, il De prudentia, la Lepidina, ma anche in cui offre consigli ai sovrani nel suo carteggio, in una dimensione adesso privata, mentre tutta la sua vita precedente aveva assunto una dimensione pubblica. Attraverso l’esame di alcune lettere del Pontano ad amici o sovrani cercheremo di mostrare come la coscienza della fine abbia contribuito a delineare un ritratto del loro autore più complesso e profondo di quando era coinvolto negli affari pubblici».File | Dimensione | Formato | |
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