L’iperparatiroidismo secondario del paziente in trattamento dialitico è una patologia multifattoriale. Molti studi hanno evidenziato che i parametri del metabolismo minerale sono nel range di normalità solo in una bassa percentuale di pazienti malgrado la disponibilità di farmaci capaci di agire sui fattori patogenetici dell’iperparatiroidismo secondario. In questo studio viene valutata l’efficacia di differenti terapie farmacologiche sul controllo del metabolismo minerale in pazienti dializzati nella regione Campania. Lo studio è retrospettivo e rappresenta la pratica clinica (real world) seguita nei diversi centri partecipanti. Sono stati raccolti i dati relativi all’anno 2008 pertinenti a pazienti prevalenti in trattamento dialitico extracorporeo presso strutture pubbliche e private. Dati censiti sono stati: età, sesso, durata della dialisi, tipo di dialisi, contenuto in calcio del bagno di dialisi, paratiroidectomia, biochimica generale, calcemia, fosforemia, PTH, prodotto calcio-fosforico, emoglobina, terapia con chelanti del fosforo, vitamina D o analoghi (VDRA), calciomimetico e loro associazione. I dati mensili delle variabili di laboratorio sono stati mediati ed usati per l’analisi statistica. Sono stati raccolti dati di 698 pazienti (39% donne, 61% maschi) in dialisi presso strutture pubbliche (25%) e private (75%). Nel corso del periodo di osservazione non sono state rilevate modifiche significative della terapia farmacologica: chelanti con alluminio (13%), sevelamer (49%), calcio carbonato (3%), lantanio (6%), calcitriolo (monoterapia: 26%; associato a chelanti del fosforo: 61%; associato a chelanti e cinacalcet: 12%), paracalcitolo (monoterapia: 17%; associato a chelanti del fosforo: 83%), cinacalcet (monoterapia: 3.3%; associato a chelanti del fosforo: 34%; associato a chelanti e paracalcitolo: 62%). Con il calcitriolo in monoterapia, il 61% dei pazienti era a target con calcemia, fosforemia e PTH. Le associazioni tra VDRA, calcio mimetico e chelanti consentivano solo al 10- 20% dei pazienti di raggiungere i 3 target. L’associazione VDRA, cinacalcet e chelante del fosforo consentiva di ottenere un migliore controllo del PTH. I dati del presente studio indicano un più largo uso di paracalcitolo, una prescrizione molto bassa di calcio carbonato, un persistente uso di chelanti del fosforo contenenti alluminio rispetto a quanto riportato in altre casistiche. Clinicamente rilevante il riscontro di terapia di associazione tra cinacalcet e VDRA. L’associazione tra chelante del fosforo, cinacalcet, e VDRA assicura un miglior controllo del PTH ma non di tutte le variabili del metabolismo minerale. Malgrado le maggiori conoscenze sulla fisiopatologia dell’iperparatiroidismo e la disponibilità di nuovi farmaci il controllo del metabolismo minerale rimane ancora non ottimale.

TERAPIA FARMACOLOGICA E METABOLISMO MINERALE. DATI DEL CAMPANIA SURVEY / Del Gado, G; Apperti, V; Auricchio, Mr; Capuano, Alfredo; D’Apice, L; De Rosa, C; Di Iorio, B; Monte, G; Manzi, Simona; Monteleone, E; Morrone, Lfp; Paduano, G; Ruocco, Carolina; Russo, Domenico. - In: GIORNALE ITALIANO DI NEFROLOGIA. - ISSN 1724-5990. - (2009). (Intervento presentato al convegno 50° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ DI NEFROLOGIA tenutosi a Bologna, nel 7-10 Ottobre 2009).

TERAPIA FARMACOLOGICA E METABOLISMO MINERALE. DATI DEL CAMPANIA SURVEY

CAPUANO, ALFREDO;MANZI, SIMONA;RUOCCO, CAROLINA;RUSSO, DOMENICO
2009

Abstract

L’iperparatiroidismo secondario del paziente in trattamento dialitico è una patologia multifattoriale. Molti studi hanno evidenziato che i parametri del metabolismo minerale sono nel range di normalità solo in una bassa percentuale di pazienti malgrado la disponibilità di farmaci capaci di agire sui fattori patogenetici dell’iperparatiroidismo secondario. In questo studio viene valutata l’efficacia di differenti terapie farmacologiche sul controllo del metabolismo minerale in pazienti dializzati nella regione Campania. Lo studio è retrospettivo e rappresenta la pratica clinica (real world) seguita nei diversi centri partecipanti. Sono stati raccolti i dati relativi all’anno 2008 pertinenti a pazienti prevalenti in trattamento dialitico extracorporeo presso strutture pubbliche e private. Dati censiti sono stati: età, sesso, durata della dialisi, tipo di dialisi, contenuto in calcio del bagno di dialisi, paratiroidectomia, biochimica generale, calcemia, fosforemia, PTH, prodotto calcio-fosforico, emoglobina, terapia con chelanti del fosforo, vitamina D o analoghi (VDRA), calciomimetico e loro associazione. I dati mensili delle variabili di laboratorio sono stati mediati ed usati per l’analisi statistica. Sono stati raccolti dati di 698 pazienti (39% donne, 61% maschi) in dialisi presso strutture pubbliche (25%) e private (75%). Nel corso del periodo di osservazione non sono state rilevate modifiche significative della terapia farmacologica: chelanti con alluminio (13%), sevelamer (49%), calcio carbonato (3%), lantanio (6%), calcitriolo (monoterapia: 26%; associato a chelanti del fosforo: 61%; associato a chelanti e cinacalcet: 12%), paracalcitolo (monoterapia: 17%; associato a chelanti del fosforo: 83%), cinacalcet (monoterapia: 3.3%; associato a chelanti del fosforo: 34%; associato a chelanti e paracalcitolo: 62%). Con il calcitriolo in monoterapia, il 61% dei pazienti era a target con calcemia, fosforemia e PTH. Le associazioni tra VDRA, calcio mimetico e chelanti consentivano solo al 10- 20% dei pazienti di raggiungere i 3 target. L’associazione VDRA, cinacalcet e chelante del fosforo consentiva di ottenere un migliore controllo del PTH. I dati del presente studio indicano un più largo uso di paracalcitolo, una prescrizione molto bassa di calcio carbonato, un persistente uso di chelanti del fosforo contenenti alluminio rispetto a quanto riportato in altre casistiche. Clinicamente rilevante il riscontro di terapia di associazione tra cinacalcet e VDRA. L’associazione tra chelante del fosforo, cinacalcet, e VDRA assicura un miglior controllo del PTH ma non di tutte le variabili del metabolismo minerale. Malgrado le maggiori conoscenze sulla fisiopatologia dell’iperparatiroidismo e la disponibilità di nuovi farmaci il controllo del metabolismo minerale rimane ancora non ottimale.
2009
TERAPIA FARMACOLOGICA E METABOLISMO MINERALE. DATI DEL CAMPANIA SURVEY / Del Gado, G; Apperti, V; Auricchio, Mr; Capuano, Alfredo; D’Apice, L; De Rosa, C; Di Iorio, B; Monte, G; Manzi, Simona; Monteleone, E; Morrone, Lfp; Paduano, G; Ruocco, Carolina; Russo, Domenico. - In: GIORNALE ITALIANO DI NEFROLOGIA. - ISSN 1724-5990. - (2009). (Intervento presentato al convegno 50° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ DI NEFROLOGIA tenutosi a Bologna, nel 7-10 Ottobre 2009).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/682621
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact