Nell’ottica della Psicologia del Lavoro, centrale nella definizione di benessere lavorativo è il concetto di soddisfazione professionale (JS). Secondo la prospettiva dello spill-over, la JS incide sulla soddisfazione per la vita dei lavoratori e viceversa, ma andrebbero approfondite meglio le relazioni tra questi due costrutti. L’obiettivo di questo studio è quello di indagare le relazioni tra benessere mentale (nell’accezione proposta da Keyes 2005) e il ruolo di mediazione della JS tra percezioni di efficacia personale e collettiva del corpo docente, giustizia organizzativa e clima scolastico e il benessere mentale dei docenti, tenendo conto anche del genere e dell’età. Sono stati contattati 609 insegnanti dei 4 ordini di scuola dell’obbligo italiana (76.2% femmine) che hanno compilato un questionario self-report. È stato testato un modello di equazioni strutturali con MPLUS7. I risultati hanno evidenziato il ruolo di mediazione totale della JS per quel che riguarda la relazione tra autoefficacia, giustizia percepita e clima scolastico e il benessere mentale dei docenti. Una mediazione parziale della JS è emersa invece per quel che riguarda la relazione tra efficacia collettiva e salute mentale. Il genere incide in maniera diretta sulla salute mentale, ma non sulla JS. Nessuna relazione con l’età dei partecipanti. Per gli insegnanti contattati dunque la JS è un ambito chiave di benessere mentale e contribuisce al rafforzamento dello stesso anche grazie alle reazioni con variabili di tipo organizzativo e di efficacia personale.
La soddisfazione lavorativa come mediatore del benessere mentale dei docenti / Capone, Vincenza; Petrillo, Giovanna; Joshanloo, Mohsen. - (2017). (Intervento presentato al convegno Giornate Nazionali di Psicologia Positiva: DALLA TEORIA ALL'APPLICAZIONE: QUALI EVIDENZE DELLA PSICOLOGIA POSITIVA? tenutosi a Dipartimento di Scienze Umane dell'Università LUMSA, Roma nel 9-10 giugno, 2017).
La soddisfazione lavorativa come mediatore del benessere mentale dei docenti
CAPONE, Vincenza;PETRILLO, GIOVANNA;
2017
Abstract
Nell’ottica della Psicologia del Lavoro, centrale nella definizione di benessere lavorativo è il concetto di soddisfazione professionale (JS). Secondo la prospettiva dello spill-over, la JS incide sulla soddisfazione per la vita dei lavoratori e viceversa, ma andrebbero approfondite meglio le relazioni tra questi due costrutti. L’obiettivo di questo studio è quello di indagare le relazioni tra benessere mentale (nell’accezione proposta da Keyes 2005) e il ruolo di mediazione della JS tra percezioni di efficacia personale e collettiva del corpo docente, giustizia organizzativa e clima scolastico e il benessere mentale dei docenti, tenendo conto anche del genere e dell’età. Sono stati contattati 609 insegnanti dei 4 ordini di scuola dell’obbligo italiana (76.2% femmine) che hanno compilato un questionario self-report. È stato testato un modello di equazioni strutturali con MPLUS7. I risultati hanno evidenziato il ruolo di mediazione totale della JS per quel che riguarda la relazione tra autoefficacia, giustizia percepita e clima scolastico e il benessere mentale dei docenti. Una mediazione parziale della JS è emersa invece per quel che riguarda la relazione tra efficacia collettiva e salute mentale. Il genere incide in maniera diretta sulla salute mentale, ma non sulla JS. Nessuna relazione con l’età dei partecipanti. Per gli insegnanti contattati dunque la JS è un ambito chiave di benessere mentale e contribuisce al rafforzamento dello stesso anche grazie alle reazioni con variabili di tipo organizzativo e di efficacia personale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.