Il potere sostitutivo

Il lavoro analizza la disciplina che lo statuto della regione Molise dedica al potere sostitutivo. A tal fine, l’indagine deve considerare come esso si inquadri nel disegno costituzionale delle autonomie, derivante dalla riforma costituzionale del 2001 (legge n. 3/2001). Sono di conseguenza oggetto di osservazione le accezioni del fenomeno, che deve conciliare autonomia e svolgimento di attività dell’ente autonomo da parte di altro soggetto che a esso si sostituisce. È risultato essenziale, a tal fine, valutare quanto discende dalla giurisprudenza della Corte costituzionale e, alla stregua di questa, riflettere sulla garanzie che è comunque indispensabile apprestare quando la sostituzione va effettuata. L’attenzione viene, in tal maniera, soffermata sui principi di sussidiarietà orizzontale e verticale che l’articolo 118 della Costituzione contempla e sul principio di leale cooperazione che deve governare le relazioni fra enti, nel rapporto fra regole statutarie e legislative, che alla stessa deve dare attuazione.