Il saggio esplora le potenzialità della riqualificazione ambientale e paesistica, dei progetti di sviluppo economico sociale dei lasciti materiali di una consistente stagione di abusivismo edilizio nel Mezzogiorno d’Italia, in un quadro d’integrazione con le diverse componenti del territorio. Si tratta di una riflessione sui territori attraversati da processi insediativi illegali e abusivi che ne hanno modificato la forma e i valori, rilanciando un tema ampiamente sottostimato dalla ricerca territoriale più recente e trascurato delle politiche istituzionali. L’attuale attenzione per questo tema è sollecitata dai disastri ambientali che evidenziano come l’abusivismo sia un fattore d’incremento del rischio ambientale nonché di perdita di resilienza dei territori. Ma è sollecitata anche dal fatto che solo contrastando la scarsa abitabilità degli insediamenti abusivi sia possibile ripensare una politica di sviluppo per il Mezzogiorno, in alternativa alla crisi, al degrado e ai processi di “crescita senza sviluppo”. Il territorio dell’abusivismo in Italia presenta specificità non concentrate esclusivamente nelle sacche di degrado e di povertà – come accade negli slum del “sud del mondo” – ma estese una forte ricorrenza in alcune trame insediative con una particolare articolazione dal punto di vista sociale.
Abusivismo e territori in crisi: alla ricerca di un progetto / Russo, Michelangelo; Lanzani, Arturo. - (2017), pp. 341-360.
Abusivismo e territori in crisi: alla ricerca di un progetto
Michelangelo Russo;
2017
Abstract
Il saggio esplora le potenzialità della riqualificazione ambientale e paesistica, dei progetti di sviluppo economico sociale dei lasciti materiali di una consistente stagione di abusivismo edilizio nel Mezzogiorno d’Italia, in un quadro d’integrazione con le diverse componenti del territorio. Si tratta di una riflessione sui territori attraversati da processi insediativi illegali e abusivi che ne hanno modificato la forma e i valori, rilanciando un tema ampiamente sottostimato dalla ricerca territoriale più recente e trascurato delle politiche istituzionali. L’attuale attenzione per questo tema è sollecitata dai disastri ambientali che evidenziano come l’abusivismo sia un fattore d’incremento del rischio ambientale nonché di perdita di resilienza dei territori. Ma è sollecitata anche dal fatto che solo contrastando la scarsa abitabilità degli insediamenti abusivi sia possibile ripensare una politica di sviluppo per il Mezzogiorno, in alternativa alla crisi, al degrado e ai processi di “crescita senza sviluppo”. Il territorio dell’abusivismo in Italia presenta specificità non concentrate esclusivamente nelle sacche di degrado e di povertà – come accade negli slum del “sud del mondo” – ma estese una forte ricorrenza in alcune trame insediative con una particolare articolazione dal punto di vista sociale.File | Dimensione | Formato | |
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