Malattia e Morte ai tempi della Rete. Scienza medica e post-verità nella società contemporanea

L’immaginario di speranze e attese vagheggiato dalla storia sacra rifluisce nella narrazione della scienza medica – narrazione via via rinforzata dal grandioso, inarrestabile e costante ampliamento dell’arsenale delle sue scoperte e migliorie tecniche. Tale è l’autorità riconosciuta ai medici che gli uomini affidano loro la cura dei corpi con spirito non dissimile a come avevano consegnato le anime ai preti (Foucault, 1969). In questo ideale passaggio di consegne è racchiuso tutto il capitale simbolico a disposizione dei rappresentanti istituzionali della medicina nella società moderna. Nella fase attuale qualcosa cambia. Nel ventesimo secolo la scienza tutta subisce un graduale processo di delegittimazione per cui il clima di generale fiducia che precedentemente circondava le imprese scientifiche svapora in favore di un ingrigito sentimento di sospetto.