I comportamenti demografici

Questo capitolo analizza i comportamenti demografici degli stranieri in Italia, a partire dalla disamina delle dinamiche demografiche più recenti, per passare poi a considerare le condizioni di salute sia per quanto riguarda la salute percepita, che le malattie croniche, che le limitazioni alle attività. Si passa dunque a considerare la mortalità, sia quella complessiva, che quella infantile, che per causa. Altro fattore rilevante da tenere in considerazione è inoltre la nuzialità e l’incidenza dei matrimoni misti nel nostro paese nel corso degli ultimi anni, questione collegata ai comportamenti riproduttivi. Per descrivere gli effetti prodotti dalle migrazioni internazionali del nuovo millennio su dimensione e caratteristiche delle persone che vivono in Italia, è possibile confrontare la popolazione residente alla data più recente (o popolazione reale) con quella attesa alla stessa data in assenza di migrazioni. Nelle regioni settentrionali e centrali le migrazioni (sia interne che internazionali) hanno frenato in modo leggermente più incisivo che a livello nazionale l’invecchiamento demografico, mentre nelle regioni meridionali e insulari tale processo risulterebbe addirittura accelerato, anche se in misura minima, a causa dell’emigrazione dei giovani soprattutto verso le regioni centro-settentrionali ma anche verso l’estero.