Nel centro antico di Napoli le sedimentazioni del tempo e quelle dell’uso hanno permesso che un continuo rinnovamento del costruito ad opera della vita si opponesse alla sua obsolescenza. Un processo permanente ha dato forma alla città e continua a farlo oggi, caratterizzandosi per una dicotomia capace di trasformare differenze e contrasti in vitalità. Nonostante l’incapacità dei tempi nuovi di salvaguardare la dimensione pubblica della città e della comunità di rinnovare e ridefinire la sua appartenenza alla città, la struttura e le relazioni spaziali e morfologiche del centro antico si sono preservate e sono riuscite a sostenere, comunque, al suo interno l’abitare supportando un continuo processo di rinnovamento. Il saggio analizza la confluenza delle architetture verso la struttura urbana ed indaga quelle relazioni tra gli abitanti, il costruito, gli spazi aperti e la natura che hanno reso nel tempo questi luoghi capaci di rispondere a sempre nuovi bisogni e mutevoli condizioni conferendo loro forti caratteri identitari ed un continuo e reciproco sostegno alla sfera domestica ed a quella civica. Viene così disvelata quella particolare dialettica tra continuità e trasformazione che caratterizza il continuo rinnovarsi del centro antico a partire da un nucleo che permane.
Abitare il centro antico di Napoli / Izzo, Ferruccio. - (2017), pp. 109-122.
Abitare il centro antico di Napoli
Izzo, Ferruccio
2017
Abstract
Nel centro antico di Napoli le sedimentazioni del tempo e quelle dell’uso hanno permesso che un continuo rinnovamento del costruito ad opera della vita si opponesse alla sua obsolescenza. Un processo permanente ha dato forma alla città e continua a farlo oggi, caratterizzandosi per una dicotomia capace di trasformare differenze e contrasti in vitalità. Nonostante l’incapacità dei tempi nuovi di salvaguardare la dimensione pubblica della città e della comunità di rinnovare e ridefinire la sua appartenenza alla città, la struttura e le relazioni spaziali e morfologiche del centro antico si sono preservate e sono riuscite a sostenere, comunque, al suo interno l’abitare supportando un continuo processo di rinnovamento. Il saggio analizza la confluenza delle architetture verso la struttura urbana ed indaga quelle relazioni tra gli abitanti, il costruito, gli spazi aperti e la natura che hanno reso nel tempo questi luoghi capaci di rispondere a sempre nuovi bisogni e mutevoli condizioni conferendo loro forti caratteri identitari ed un continuo e reciproco sostegno alla sfera domestica ed a quella civica. Viene così disvelata quella particolare dialettica tra continuità e trasformazione che caratterizza il continuo rinnovarsi del centro antico a partire da un nucleo che permane.File | Dimensione | Formato | |
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