I motori elettrici sono largamente utilizzati per la movimentazione di numerosi prodotti industriali o parti di essi. È indispensabile pertanto che il rumore da essi emesso sia valutato opportunamente al fine di ridurre il fastidio percepito dagli utenti. Alimentando motori elettrici della stessa famiglia con una tensione costante (ossia stessa velocità di rotazione) è possibile notare che il suono emesso cambia notevolmente da un motore ad un altro. Partendo da questa considerazione sono stati effettuati dei test psicoacustici per caratterizzare quali descrittori della “sound quality” sono particolarmente idonei a caratterizzare l’entità del fastidio percepito da un ascoltatore. Il rumore emesso dai motori elettrici è stato misurato in camera anecoica e, successivamente, ascoltato mediante una cuffia audiometrica da numerosi individui ai quali è stato chiesto di esprimere un giudizio sulla qualità del suono percepito. In particolare è stata utilizzata una tecnica di indagine in cui il soggetto era obbligato ad esprimere un giudizio su una coppia di rumori in merito ad un particolare descrittore della “sound quality”. Dopo una accurata analisi statistica è stato possibile evidenziare quali tra la loudness, la roughness, la tonality, la pitch e la sharpness risultano essere i principali parametri che caratterizzano il grado di fastidio percepito dagli ascoltatori con riferimento al rumore emesso dai motori elettrici considerati.
Studio sull’emissione acustica di motori elettrici mediante test psicoacustici basati sul metodo del confronto a coppie / Dragonetti, Raffaele; Ponticorvo, Michela; Dolce, Pasquale; Napolitano, Marialuisa; Romano, Rosario; Mercogliano, Francesco. - (2017).
Studio sull’emissione acustica di motori elettrici mediante test psicoacustici basati sul metodo del confronto a coppie
Raffaele Dragonetti
;Michela Ponticorvo
;Pasquale Dolce
;Marialuisa Napolitano
;Rosario Romano
;
2017
Abstract
I motori elettrici sono largamente utilizzati per la movimentazione di numerosi prodotti industriali o parti di essi. È indispensabile pertanto che il rumore da essi emesso sia valutato opportunamente al fine di ridurre il fastidio percepito dagli utenti. Alimentando motori elettrici della stessa famiglia con una tensione costante (ossia stessa velocità di rotazione) è possibile notare che il suono emesso cambia notevolmente da un motore ad un altro. Partendo da questa considerazione sono stati effettuati dei test psicoacustici per caratterizzare quali descrittori della “sound quality” sono particolarmente idonei a caratterizzare l’entità del fastidio percepito da un ascoltatore. Il rumore emesso dai motori elettrici è stato misurato in camera anecoica e, successivamente, ascoltato mediante una cuffia audiometrica da numerosi individui ai quali è stato chiesto di esprimere un giudizio sulla qualità del suono percepito. In particolare è stata utilizzata una tecnica di indagine in cui il soggetto era obbligato ad esprimere un giudizio su una coppia di rumori in merito ad un particolare descrittore della “sound quality”. Dopo una accurata analisi statistica è stato possibile evidenziare quali tra la loudness, la roughness, la tonality, la pitch e la sharpness risultano essere i principali parametri che caratterizzano il grado di fastidio percepito dagli ascoltatori con riferimento al rumore emesso dai motori elettrici considerati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.