I servizi tecnologici nel nostro Paese, alla soglia del terzo millennio, hanno una incidenza economica importante nelle costruzioni civili che è passata dal 15 - 20 % degli anni 50, a non meno del 35 - 40 % dei giorni nostri. Le norme intervenute negli ultimi 40 anni hanno contribuito a dare agli impianti, nell’ambito del processo edilizio, sempre maggiore peso garantendo all’utente condizioni eccellenti di sicurezza e comfort. Nel processo edilizio, grazie al legislatore, si è sviluppata l’esigenza della progettazione integrata, con l’intervento di figure professionali con specializzazioni fondamentalmente diverse, dall’architetto, passando per lo strutturista, fino all’idraulico, al termotecnico, all’elettrico ed all’elettronico, coordinati da un responsabile unico. Purtroppo nell’ordinamento dei nostri studi, non esistono figure in grado di gestire le diverse competenze degli studiosi e degli operatori che intervengono nel processo edilizio. Il progettista, qualunque sia la destinazione d’uso ed il tipo di impianto, dovrà attenersi alle seguenti regole elementari: enunciazione del problema, identificazione degli aspetti e delle funzioni, limiti, disponibilità tecnologiche, creatività ed il modello finale. Il progetto dell’intervento sostenibile può essere suddiviso in tre fasi tra loro strettamente correlate: l’analisi del sito, ovvero la lettura analitica dei fattori ambientali, climatici, storici e sociali, dai quali scaturiscono i dati di progetto funzionali alla definizione degli obiettivi progettuali; la definizione degli obiettivi progettuali, nell’ambito degli obiettivi generali della salvaguardia dell’ambiente ed uso razionale delle risorse; l’individuazione e la verifica delle soluzioni, in relazione agli obiettivi, per giungere alla definizione del progetto come sintesi organica di tutti gli ambiti coinvolti, edilizi e tecnologici. In questo lavoro vengono analizzati gli elementi qualificanti l’organismo edilizio finalizzati a garantire le condizioni di benessere degli utenti con l’utilizzo razionale delle risorse, e cioè: il controllo del soleggiamento, l’illuminazione naturale, la ventilazione naturale, l’isolamento e l’inerzia termica, la riduzione del consumo di acqua potabile ed il recupero delle acque meteoriche.
Progettazione e costruzione dei servizi tecnologici nel processo edilizio / Petrella, Pasquale; Spampanato, Felice; V., Capone. - ELETTRONICO. - (2004), pp. 1-8. (Intervento presentato al convegno Intersezioni e mutazioni nei rapporti tra architettura e tecnica tenutosi a Roma nel 3, 4 dicembre 2004).
Progettazione e costruzione dei servizi tecnologici nel processo edilizio
PETRELLA, PASQUALE;SPAMPANATO, FELICE;
2004
Abstract
I servizi tecnologici nel nostro Paese, alla soglia del terzo millennio, hanno una incidenza economica importante nelle costruzioni civili che è passata dal 15 - 20 % degli anni 50, a non meno del 35 - 40 % dei giorni nostri. Le norme intervenute negli ultimi 40 anni hanno contribuito a dare agli impianti, nell’ambito del processo edilizio, sempre maggiore peso garantendo all’utente condizioni eccellenti di sicurezza e comfort. Nel processo edilizio, grazie al legislatore, si è sviluppata l’esigenza della progettazione integrata, con l’intervento di figure professionali con specializzazioni fondamentalmente diverse, dall’architetto, passando per lo strutturista, fino all’idraulico, al termotecnico, all’elettrico ed all’elettronico, coordinati da un responsabile unico. Purtroppo nell’ordinamento dei nostri studi, non esistono figure in grado di gestire le diverse competenze degli studiosi e degli operatori che intervengono nel processo edilizio. Il progettista, qualunque sia la destinazione d’uso ed il tipo di impianto, dovrà attenersi alle seguenti regole elementari: enunciazione del problema, identificazione degli aspetti e delle funzioni, limiti, disponibilità tecnologiche, creatività ed il modello finale. Il progetto dell’intervento sostenibile può essere suddiviso in tre fasi tra loro strettamente correlate: l’analisi del sito, ovvero la lettura analitica dei fattori ambientali, climatici, storici e sociali, dai quali scaturiscono i dati di progetto funzionali alla definizione degli obiettivi progettuali; la definizione degli obiettivi progettuali, nell’ambito degli obiettivi generali della salvaguardia dell’ambiente ed uso razionale delle risorse; l’individuazione e la verifica delle soluzioni, in relazione agli obiettivi, per giungere alla definizione del progetto come sintesi organica di tutti gli ambiti coinvolti, edilizi e tecnologici. In questo lavoro vengono analizzati gli elementi qualificanti l’organismo edilizio finalizzati a garantire le condizioni di benessere degli utenti con l’utilizzo razionale delle risorse, e cioè: il controllo del soleggiamento, l’illuminazione naturale, la ventilazione naturale, l’isolamento e l’inerzia termica, la riduzione del consumo di acqua potabile ed il recupero delle acque meteoriche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.