È opinione comune che l’utilizzo di sistemi di controllo automatico per l’illuminazione gestiti da fotosensori consente di ottenere notevoli benefici sia in termini di risparmio energetico, che di miglioramento del comfort degli utenti. In realtà, ad oggi, le conoscenze sul reale funzionamento di tali sistemi sono piuttosto confuse e la letteratura scientifica riporta risultati talvolta contrastanti riguardo sia i risparmi energetici conseguibili, sia il grado di accettazione da parte degli utenti di un controllo di tipo automatico. Ciò dipende dal fatto che le prestazioni di tali sistemi sono fortemente influenzate da molti fattori, primo fra tutti la disponibilità di luce naturale; quindi la stessa soluzione tecnica, valida per un caso specifico, se applicata in un altro contesto può fornire risultati molto differenti. Dato il loro comportamento dinamico, uno dei problemi fondamentali della progettazione di tali sistemi è proprio la difficoltà nel descriverne le prestazioni tramite degli indici sintetici che siano in grado di consentire di volta in volta il confronto veloce ed immediato tra strategie progettuali differenti e l’identificazione della soluzione tecnica più adeguata al caso specifico. Date queste premesse, il lavoro descrive una nuova metodologia per definire le prestazioni dei sistemi di controllo automatico per l’illuminazione gestiti da fotosensori, basata sull’utilizzo di nuovi parametri prestazionali e presenta l’applicazione di tale metodo ad un caso studio, al fine di dimostrarne l’utilità.

Una nuova metodologia per definire le prestazioni dei sistemi di controllo automatico per l'illuminazione gestiti da fotosensori / Bellia, L; Fragliasso, F; Spada, G. - unico:-(2018), pp. 277-286. (Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale AIDI 2018. Luce e Luoghi: Cultura e Qualità tenutosi a Roma nel 17 - 18 Maggio 2018).

Una nuova metodologia per definire le prestazioni dei sistemi di controllo automatico per l'illuminazione gestiti da fotosensori

Bellia, L;Fragliasso, F;Spada G
2018

Abstract

È opinione comune che l’utilizzo di sistemi di controllo automatico per l’illuminazione gestiti da fotosensori consente di ottenere notevoli benefici sia in termini di risparmio energetico, che di miglioramento del comfort degli utenti. In realtà, ad oggi, le conoscenze sul reale funzionamento di tali sistemi sono piuttosto confuse e la letteratura scientifica riporta risultati talvolta contrastanti riguardo sia i risparmi energetici conseguibili, sia il grado di accettazione da parte degli utenti di un controllo di tipo automatico. Ciò dipende dal fatto che le prestazioni di tali sistemi sono fortemente influenzate da molti fattori, primo fra tutti la disponibilità di luce naturale; quindi la stessa soluzione tecnica, valida per un caso specifico, se applicata in un altro contesto può fornire risultati molto differenti. Dato il loro comportamento dinamico, uno dei problemi fondamentali della progettazione di tali sistemi è proprio la difficoltà nel descriverne le prestazioni tramite degli indici sintetici che siano in grado di consentire di volta in volta il confronto veloce ed immediato tra strategie progettuali differenti e l’identificazione della soluzione tecnica più adeguata al caso specifico. Date queste premesse, il lavoro descrive una nuova metodologia per definire le prestazioni dei sistemi di controllo automatico per l’illuminazione gestiti da fotosensori, basata sull’utilizzo di nuovi parametri prestazionali e presenta l’applicazione di tale metodo ad un caso studio, al fine di dimostrarne l’utilità.
2018
978-88-943603-0-1
Una nuova metodologia per definire le prestazioni dei sistemi di controllo automatico per l'illuminazione gestiti da fotosensori / Bellia, L; Fragliasso, F; Spada, G. - unico:-(2018), pp. 277-286. (Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale AIDI 2018. Luce e Luoghi: Cultura e Qualità tenutosi a Roma nel 17 - 18 Maggio 2018).
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