Si tratta della recensione critica firmata da Eugenio Zito relativa al volume del 2015 Cultura Patrimonio Turismo. Dal viaggio alla mobilità culturale. Elementi di Antropologia del presente (CISU, Roma) di Alessandro Simonicca. Il volume, piuttosto ampio per temi, ricco di prospettive e molto curato nei molteplici percorsi che propone, è strutturato in tre sezioni e complessivamente offre contributi molto interessanti sul fenomeno del turismo analizzato in ambito antropologico, costituendo un’indispensabile guida, da cui non è possibile prescindere, non soltanto come antropologi, per l’esplorazione di tale tematica. Le tracce proposte si snodano a partire da una ricca introduzione in cui, dall’irruzione dell’epistemologia in campo turistico, passando per il dibattito intorno alla figura del turista e discutendo del passaggio dal turismo culturale a quello creativo, dopo aver analizzato anche lo spazio della cultura e la recezione dell’antropologia del turismo, si arriva ad affrontare il complesso e articolato rapporto tra potere e turismo stesso. La prima sezione del volume è specificamente dedicata alla questione della trasformazione degli spazi, la seconda affronta la tematica della mobilità culturale e delle comunità, la terza è specificamente centrata su turismo e patrimonio.
Recensione. Alessandro Simonicca, Cultura Patrimonio Turismo. Dal viaggio alla mobilità culturale. Elementi di antropologia del presente, CISU, Roma, 2015 / Zito, Eugenio. - In: FUORI LUOGO. - ISSN 2532-750X. - 4:2(2018), pp. 130-132.
Recensione. Alessandro Simonicca, Cultura Patrimonio Turismo. Dal viaggio alla mobilità culturale. Elementi di antropologia del presente, CISU, Roma, 2015
Eugenio Zito
2018
Abstract
Si tratta della recensione critica firmata da Eugenio Zito relativa al volume del 2015 Cultura Patrimonio Turismo. Dal viaggio alla mobilità culturale. Elementi di Antropologia del presente (CISU, Roma) di Alessandro Simonicca. Il volume, piuttosto ampio per temi, ricco di prospettive e molto curato nei molteplici percorsi che propone, è strutturato in tre sezioni e complessivamente offre contributi molto interessanti sul fenomeno del turismo analizzato in ambito antropologico, costituendo un’indispensabile guida, da cui non è possibile prescindere, non soltanto come antropologi, per l’esplorazione di tale tematica. Le tracce proposte si snodano a partire da una ricca introduzione in cui, dall’irruzione dell’epistemologia in campo turistico, passando per il dibattito intorno alla figura del turista e discutendo del passaggio dal turismo culturale a quello creativo, dopo aver analizzato anche lo spazio della cultura e la recezione dell’antropologia del turismo, si arriva ad affrontare il complesso e articolato rapporto tra potere e turismo stesso. La prima sezione del volume è specificamente dedicata alla questione della trasformazione degli spazi, la seconda affronta la tematica della mobilità culturale e delle comunità, la terza è specificamente centrata su turismo e patrimonio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.