Nel 1732 Alfonso Maria de Liguori fondava la Congregazione del SS. Redentore con l’intento di portare aiuto, con i suoi missionari, nelle periferie dimenticate, maggiormente bisognose di un conforto spirituale. Nel 1749 Benedetto XIV approvava la regola. Le riflessioni che seguono ripercorrono i primi anni di vita della Congregazione fra speranze, successi, fallimenti, facendo ricorso al carteggio del de Liguori ed ai suoi principali interlocutori quali Benedetto XIV, Carlo di Borbone, monsignor Tommaso Falcoia, suor Celeste Crostarosa
«Aiutare l’anime colle missioni nei paesi rurali più abbandonati.» Le origini della Congregazione del SS. Redentore nel carteggio di Alfonso M. de Liguori, in La Compagnia della Storia / Campanelli, Marcella. - I:(2019), pp. 355-369.
«Aiutare l’anime colle missioni nei paesi rurali più abbandonati.» Le origini della Congregazione del SS. Redentore nel carteggio di Alfonso M. de Liguori, in La Compagnia della Storia
marcella campanelli
2019
Abstract
Nel 1732 Alfonso Maria de Liguori fondava la Congregazione del SS. Redentore con l’intento di portare aiuto, con i suoi missionari, nelle periferie dimenticate, maggiormente bisognose di un conforto spirituale. Nel 1749 Benedetto XIV approvava la regola. Le riflessioni che seguono ripercorrono i primi anni di vita della Congregazione fra speranze, successi, fallimenti, facendo ricorso al carteggio del de Liguori ed ai suoi principali interlocutori quali Benedetto XIV, Carlo di Borbone, monsignor Tommaso Falcoia, suor Celeste CrostarosaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.