Scopo del “Sendai Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2030” è fornire le linee guida per la gestione delle catastrofi multi-rischio al fine di ridurre sostanzialmente le perdite di vite umane, dei mezzi di sussistenza, nonché economiche, dei beni sociali, culturali e ambientali legati a persone, imprese, comunità e paesi. Con questo obiettivo, nel 2018 il Dipartimento della Protezione Civile italiano (DPC) ha prodotto un documento che illustra la valutazione dei rischi per l’intero territorio nazionale, e le relative elaborazioni, condotte con il sostanziale contributo della comunità scientifica. Per il rischio sismico, è stata sviluppata l’analisi del rischio del patrimonio edilizio residenziale con il coinvolgimento della comunità scientifica italiana attiva nel settore. Assumendo il modello della pericolosità sismica del territorio nazionale prodotto da INGV nel 2004, EUCENTRE (Centro europeo per la formazione e la ricerca nell’ingegneria sismica) e ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) hanno lavorato e collaborato per mettere a punto diversi modelli di vulnerabilità/esposizione validi per gli edifici residenziali e valutare il relativo rischio sismico. Per effettuare le elaborazioni e poter confrontare facilmente i risultati ottenuti con i diversi approcci scientifici adottati dalle unità di ricerca coinvolte, EUCENTRE, su incarico del DPC, ha realizzato la piattaforma IRMA (Italian Risk MAps), che permette di caricare diversi modelli di vulnerabilità/esposizione, effettuare separatamente le elaborazioni del rischio, confrontare e combinare i risultati ottenuti. La collaborazione tra EUCENTRE e ReLUIS, con il coordinamento del DPC, ha portato nel dicembre 2018 alla produzione delle mappe di rischio sismico per il territorio italiano pubblicate nel documento National Risk Assessment (NRA) di valutazione del rischio nazionale
Mappe di rischio sismico per il territorio italiano / Dolce, Mauro; Borzi, Barbara; da Porto, Francesca; Faravelli, Marta; Lagomarsino, Sergio; Magenes, Guido; Moroni, Claudio; Penna, Andrea; Prota, Andrea; Speranza, Elena; Zuccaro, Giulio; Verderame, GERARDO MARIO. - (2019), pp. 21-34. (Intervento presentato al convegno L'Ingegneria Sismica in Italia tenutosi a Ascoli Piceno nel 15-19 settembre 2019).
Mappe di rischio sismico per il territorio italiano
Mauro Dolce;Andrea Prota;Giulio Zuccaro;Gerardo Mario Verderame
2019
Abstract
Scopo del “Sendai Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2030” è fornire le linee guida per la gestione delle catastrofi multi-rischio al fine di ridurre sostanzialmente le perdite di vite umane, dei mezzi di sussistenza, nonché economiche, dei beni sociali, culturali e ambientali legati a persone, imprese, comunità e paesi. Con questo obiettivo, nel 2018 il Dipartimento della Protezione Civile italiano (DPC) ha prodotto un documento che illustra la valutazione dei rischi per l’intero territorio nazionale, e le relative elaborazioni, condotte con il sostanziale contributo della comunità scientifica. Per il rischio sismico, è stata sviluppata l’analisi del rischio del patrimonio edilizio residenziale con il coinvolgimento della comunità scientifica italiana attiva nel settore. Assumendo il modello della pericolosità sismica del territorio nazionale prodotto da INGV nel 2004, EUCENTRE (Centro europeo per la formazione e la ricerca nell’ingegneria sismica) e ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) hanno lavorato e collaborato per mettere a punto diversi modelli di vulnerabilità/esposizione validi per gli edifici residenziali e valutare il relativo rischio sismico. Per effettuare le elaborazioni e poter confrontare facilmente i risultati ottenuti con i diversi approcci scientifici adottati dalle unità di ricerca coinvolte, EUCENTRE, su incarico del DPC, ha realizzato la piattaforma IRMA (Italian Risk MAps), che permette di caricare diversi modelli di vulnerabilità/esposizione, effettuare separatamente le elaborazioni del rischio, confrontare e combinare i risultati ottenuti. La collaborazione tra EUCENTRE e ReLUIS, con il coordinamento del DPC, ha portato nel dicembre 2018 alla produzione delle mappe di rischio sismico per il territorio italiano pubblicate nel documento National Risk Assessment (NRA) di valutazione del rischio nazionaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.