La scheda di rilievo Cartis-comparti compilata per zone omogenee opportunamente definite a livello comunale, consente di acquisire rapidamente una serie di informazioni utili alla caratterizzazione di tipologie edilizie presenti sul territorio. Utilizzando le informazioni presenti nella scheda Cartis è possibile migliorare l’inventario ed effettuare stime di danno, e relative perdite attese, che possono essere anche significativamente più gravose rispetto alle valutazioni che si ottengono partendo da dati più poveri, quali ad esempio i dati del censimento popolazione, abitazioni ed edifici (es. ISTAT). La scheda Cartis-comparti è basata su di un protocollo di intervista, che fa affidamento sulla conoscenza ed esperienza dei tecnici intervistati ed è quindi inevitabilmente affetta da imprecisioni e possibili errori di valutazione dei singoli tecnici. Di contro, la scheda Cartis-edificio raccoglie informazioni tipologiche analoghe a quelle contenute nella Cartis-comparti, ma riferite al singolo edificio oggetto di rilievo sul campo. Questo studio propone un confronto/validazione dei dati raccolti a livello comunale con la Cartis-Comparti, compilata per tutti i comparti di un comune, con i dati raccolti con la scheda Cartis-edificio per un numero significativo di edifici all’interno di diversi comparti del comune. Inoltre, si mostrerà l’effetto che le incertezze di inventario determinano sulla quantificazione del rischio a scala comunale
Dall’edificio al comparto: effetti di inventario approssimato sulla vulnerabilità a scala comunale / DI LUDOVICO, Marco; Polese, Maria; Prota, Andrea; Santoro, Andrea; GAETANI d'ARAGONA, Marco. - (2019), pp. 50-62. (Intervento presentato al convegno L'Ingegneria Sismica in Italia tenutosi a Ascoli Piceno nel 15-19 settembre 2019).
Dall’edificio al comparto: effetti di inventario approssimato sulla vulnerabilità a scala comunale
Marco Di Ludovico;Maria Polese;Andrea Prota;SANTORO, ANDREA;Marco Gaetani d’Aragona
2019
Abstract
La scheda di rilievo Cartis-comparti compilata per zone omogenee opportunamente definite a livello comunale, consente di acquisire rapidamente una serie di informazioni utili alla caratterizzazione di tipologie edilizie presenti sul territorio. Utilizzando le informazioni presenti nella scheda Cartis è possibile migliorare l’inventario ed effettuare stime di danno, e relative perdite attese, che possono essere anche significativamente più gravose rispetto alle valutazioni che si ottengono partendo da dati più poveri, quali ad esempio i dati del censimento popolazione, abitazioni ed edifici (es. ISTAT). La scheda Cartis-comparti è basata su di un protocollo di intervista, che fa affidamento sulla conoscenza ed esperienza dei tecnici intervistati ed è quindi inevitabilmente affetta da imprecisioni e possibili errori di valutazione dei singoli tecnici. Di contro, la scheda Cartis-edificio raccoglie informazioni tipologiche analoghe a quelle contenute nella Cartis-comparti, ma riferite al singolo edificio oggetto di rilievo sul campo. Questo studio propone un confronto/validazione dei dati raccolti a livello comunale con la Cartis-Comparti, compilata per tutti i comparti di un comune, con i dati raccolti con la scheda Cartis-edificio per un numero significativo di edifici all’interno di diversi comparti del comune. Inoltre, si mostrerà l’effetto che le incertezze di inventario determinano sulla quantificazione del rischio a scala comunaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.