Negli ultimi vent’anni vi è stato un significativo sviluppo dei sistemi di gestione dell’acqua irrigua, principalmente grazie all’innovazione delle tecniche di misura in-situ e remote, integrate con i modelli matematici per la descrizione dei processi di scambio di massa e di energia nel continuum suolo-pianta-atmosfera. I modelli distribuiti di bilancio idrico del suolo, sviluppati già alla fine negli anni ’90 grazie al rapido sviluppo dei siste-mi di calcolo automatico, costituivano potenzialmente dei validi strumenti di supporto alla gestione delle risorse idriche in agricoltura. Tuttavia, la loro applicazione in aree va-ste risentiva di forti limitazioni dovute alla difficoltà di acquisire dati rappresentativi del-la variabilità spaziale e temporale delle forzanti meteorologiche, dello stato dei suoli e delle colture. La svolta in ambito applicativo si è avuta con la diffusione dei dati ottenuti mediante il telerilevamento da satellite a costi contenuti. Attraverso il telerilevamento è oggi possibile monitorare l’evoluzione dello stato delle colture con elevata risoluzione spaziale ed elevata frequenza temporale. Questi dati di origine satellitare possono essere assimilati nei modelli di bilancio idrologico del suolo, al fine di fornire previsioni più ac-curate del fabbisogno irriguo. Ulteriori progressi sono stati raggiunti di recente con l’introduzione dei dati di previsione dei modelli meteorologici numerici. Questi modelli offrono oggi una rappresentazione sufficientemente accurata delle variabili meteorologi-che di interesse al suolo, anche in forma probabilistica. Attraverso i dati di previsione meteorologica è possibile quindi anche produrre previsioni dei fabbisogni irrigui con un anticipo di diversi giorni, con una valutazione dell’incertezza associata alla previsione.
Lo sviluppo di nuove metodologie per il monitoraggio e la gestione dei sistemi irrigui negli ultimi venti anni / D'Urso, Guido; Chirico, GIOVANNI BATTISTA; Palladino, Mario; Severino, Gerardo. - 36:(2019), pp. 209-217.
Lo sviluppo di nuove metodologie per il monitoraggio e la gestione dei sistemi irrigui negli ultimi venti anni
GUIDO D'URSO
;GIOVANNI BATTISTA CHIRICO;MARIO PALLADINO;GERARDO SEVERINO
2019
Abstract
Negli ultimi vent’anni vi è stato un significativo sviluppo dei sistemi di gestione dell’acqua irrigua, principalmente grazie all’innovazione delle tecniche di misura in-situ e remote, integrate con i modelli matematici per la descrizione dei processi di scambio di massa e di energia nel continuum suolo-pianta-atmosfera. I modelli distribuiti di bilancio idrico del suolo, sviluppati già alla fine negli anni ’90 grazie al rapido sviluppo dei siste-mi di calcolo automatico, costituivano potenzialmente dei validi strumenti di supporto alla gestione delle risorse idriche in agricoltura. Tuttavia, la loro applicazione in aree va-ste risentiva di forti limitazioni dovute alla difficoltà di acquisire dati rappresentativi del-la variabilità spaziale e temporale delle forzanti meteorologiche, dello stato dei suoli e delle colture. La svolta in ambito applicativo si è avuta con la diffusione dei dati ottenuti mediante il telerilevamento da satellite a costi contenuti. Attraverso il telerilevamento è oggi possibile monitorare l’evoluzione dello stato delle colture con elevata risoluzione spaziale ed elevata frequenza temporale. Questi dati di origine satellitare possono essere assimilati nei modelli di bilancio idrologico del suolo, al fine di fornire previsioni più ac-curate del fabbisogno irriguo. Ulteriori progressi sono stati raggiunti di recente con l’introduzione dei dati di previsione dei modelli meteorologici numerici. Questi modelli offrono oggi una rappresentazione sufficientemente accurata delle variabili meteorologi-che di interesse al suolo, anche in forma probabilistica. Attraverso i dati di previsione meteorologica è possibile quindi anche produrre previsioni dei fabbisogni irrigui con un anticipo di diversi giorni, con una valutazione dell’incertezza associata alla previsione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.