Una “santa pagana” sul web: Ipazia di Alessandria

Ipazia, filosofa e scienziata massacrata nel 415 d.C. ad Alessandria d’Egitto in un clima di feroci scontri e tensioni tra differenti gruppi etnici e religiosi (ebrei e cristiani da un lato, cristiani e pagani dall’altro), è presente su molti siti internet come modello esemplare di “martire” e “santa pagana”, oltreché come simbolo di libertà di pensiero e di emancipazione femminile. Il presente contributo esamina, da un punto di vista storico-religioso, attori e contesti, forme e linguaggi, di questo processo di “canonizzazione” non confessionale, mostrando come il web contribuisca alla creazione di nuove tipologie di santi e all’estensione della categoria di santità ad ambiti culturali in origine a essa estranei.