Le Latinae Iunianae, schiave manomesse non attraverso le forme cd. iustae ac legitimae costituiscono l’oggetto della relazione, sulle cui tracce e presenza nelle fonti sia di tradizione manoscritta, più strettamente giuridiche (Gaio, i Tituli ex corpore Ulpiani, il Fragmentum pseudo-Dositheanum) e non (si pensi ad esempio al carteggio tra Plinio e Traiano), sia nelle testimonianze epigrafiche (si pensi ad esempio ai documenti ercolanesi: Giusta e Livia Acte), si sofferma l’attenzione.
«Women in the black hole: Latinae Iunianae» / Masi, Carla. - (2019). (Intervento presentato al convegno Convegno Beyond the Black Hole. Locating Junian Latins in the Roman Empire tenutosi a Consello da cultura Galega - Santiago di Compostela (Spagna) nel 27.9.2019).
«Women in the black hole: Latinae Iunianae»
Masi Carla
2019
Abstract
Le Latinae Iunianae, schiave manomesse non attraverso le forme cd. iustae ac legitimae costituiscono l’oggetto della relazione, sulle cui tracce e presenza nelle fonti sia di tradizione manoscritta, più strettamente giuridiche (Gaio, i Tituli ex corpore Ulpiani, il Fragmentum pseudo-Dositheanum) e non (si pensi ad esempio al carteggio tra Plinio e Traiano), sia nelle testimonianze epigrafiche (si pensi ad esempio ai documenti ercolanesi: Giusta e Livia Acte), si sofferma l’attenzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.