Il concetto di sostenibilità sta evolvendo in ragione delle trasformazioni che interessano i sistemi urbani e territoriali ma, soprattutto, in relazione alla necessità di modificazione degli attuali stili di vita. Se si considerano gli aspetti connessi ai modi di fruizione del territorio è possibile individuare funzioni in grado di veicolare usi sostenibili capaci, da un lato di promuovere lo sviluppo di aree “marginali”, dall’altro di modificare la relazione con il territorio stesso, contribuendo alla sua rivalorizzazione. Lo studio parte dalla considerazione che l’attività turistica, se integrata nel processo di governo delle trasformazioni urbane e territoriali può essere un’occasione per promuovere forme sostenibili di conoscenza, di fruizione e di rivitalizzazione di territori interni che non godono di attenzione da parte di flussi turistici, generalmente per una diffusa carenza di sinergia e coordinamento tra gli attori coinvolti nella costruzione di politiche di promozione territoriale. Si propone, quindi, una riflessione sulle possibilità d’individuare traiettorie di sviluppo, anche turistico, coerenti e sostenibili per le aree “aree interne” della Campania. In particolare si sviluppano due approfondimenti metaprogettuali. Nel primo si affrontano le peculiarità di aree interne caratterizzate da poli religiosi che potrebbero veicolare uno sviluppo a rete per territori limitrofi. Nel secondo caso, si considerano le possibilità connesse alla realizzazione di infrastrutture verdi per la mobilità dolce intese sia come elementi di connessione tra poli attrattivi, sia come nuove forme di fruizione sostenibile di territori alternativi ai percorsi turistici di massa.
Abitanti temporanei nelle “aree interne” della Campania: opportunità per la sostenibilità territoriale / LA ROCCA, ROSA ANNA. - W1.3:(2020), pp. 380-388.
Abitanti temporanei nelle “aree interne” della Campania: opportunità per la sostenibilità territoriale
Rosa Anna La Rocca
2020
Abstract
Il concetto di sostenibilità sta evolvendo in ragione delle trasformazioni che interessano i sistemi urbani e territoriali ma, soprattutto, in relazione alla necessità di modificazione degli attuali stili di vita. Se si considerano gli aspetti connessi ai modi di fruizione del territorio è possibile individuare funzioni in grado di veicolare usi sostenibili capaci, da un lato di promuovere lo sviluppo di aree “marginali”, dall’altro di modificare la relazione con il territorio stesso, contribuendo alla sua rivalorizzazione. Lo studio parte dalla considerazione che l’attività turistica, se integrata nel processo di governo delle trasformazioni urbane e territoriali può essere un’occasione per promuovere forme sostenibili di conoscenza, di fruizione e di rivitalizzazione di territori interni che non godono di attenzione da parte di flussi turistici, generalmente per una diffusa carenza di sinergia e coordinamento tra gli attori coinvolti nella costruzione di politiche di promozione territoriale. Si propone, quindi, una riflessione sulle possibilità d’individuare traiettorie di sviluppo, anche turistico, coerenti e sostenibili per le aree “aree interne” della Campania. In particolare si sviluppano due approfondimenti metaprogettuali. Nel primo si affrontano le peculiarità di aree interne caratterizzate da poli religiosi che potrebbero veicolare uno sviluppo a rete per territori limitrofi. Nel secondo caso, si considerano le possibilità connesse alla realizzazione di infrastrutture verdi per la mobilità dolce intese sia come elementi di connessione tra poli attrattivi, sia come nuove forme di fruizione sostenibile di territori alternativi ai percorsi turistici di massa.File | Dimensione | Formato | |
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