La tutela penale della riservatezza e dei dati personali. Profili dommatici e nuovi approdi normativi

La modifica apportata al DLgs n. 196/2003 che regola il trattamento dei dati personali, sulla scorta delle nuove fonti europee che trovano il nuovo fulcro nel Regolamento Europeo del 2016, ha ampliato la base normativa della tutela della vita privata della persona, sia nella realtà materiale sia nella realtà della Rete. I principi costituzionali che regolano la materia penale coordinati con i diritti fondamentali riconosciuti e garantiti dalle Carte del diritto eurounitario hanno offerto una nuova base normativa ad un valore che la materia penale oggi riconosce pienamente nella riservatezza personale. Questo nuovo corso era stato in realtà sostenuto anche dalla giurisprudenza italiana che, già con la vigenza della legislazione sul trattamento dei dati personali, aveva riconosciuto un ampio spettro di tutela che raccorda le ipotesi di protezione dei dati identificativi della persona e le circostanze di vita e le vicende della vita privata della stessa.