Marco Fonteio, governatore della Gallia Narbonense tra il 76 e il 74 a.C., venne accusato dai provinciali di repetundae. La sua difesa fu assunta da Cicerone, che nel 70 (o forse nel 69 a.C.) pronunciò l’orazione Pro Fonteio, il cui testo ci è solo parzialmente giunto. L’accusa più odiosa che gli fu rivolta si riferisce al crimen vinarium: Fonteio istituì un portorium sul vino, con tariffe fisse e differenziate a seconda della località. Il contributo esamina la natura dell’illecito commesso da Fonteio e il significato economico dei dazi sul vino.
De crimine vinario / Merola, G. D.. - (2020), pp. 181-193. (Intervento presentato al convegno LAWINE).
De crimine vinario
G. D. Merola
2020
Abstract
Marco Fonteio, governatore della Gallia Narbonense tra il 76 e il 74 a.C., venne accusato dai provinciali di repetundae. La sua difesa fu assunta da Cicerone, che nel 70 (o forse nel 69 a.C.) pronunciò l’orazione Pro Fonteio, il cui testo ci è solo parzialmente giunto. L’accusa più odiosa che gli fu rivolta si riferisce al crimen vinarium: Fonteio istituì un portorium sul vino, con tariffe fisse e differenziate a seconda della località. Il contributo esamina la natura dell’illecito commesso da Fonteio e il significato economico dei dazi sul vino.File | Dimensione | Formato | |
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