LE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME E I BENI COMUNI

Giovedì 3 dicembre scorso ha avuto luogo, presso la piattaforma Cisco, un importante convegno sulle concessioni demaniali marittime organizzato in due sessioni in seno alla Commissione Beni pubblici, ambiente e territorio coordinata dal Prof. Avv. Alberto Lucarelli, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli di concerto con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Avv. Antonio Tafuri e del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sono seguite le relazioni del Prof. Alberto Lucarelli, coordinatore della predetta Commissione che ha promosso l’evento, del Prof. Avv. Maria Vittoria Bramante, Vice Coordinatore, del Prof. Avv. Francesco Fimmanò, dell’Avv. Marzia Pirone, dei dottori Pietro Spirito e Salvatore Trinchillo, del Prof. Avv. Bruno De Maria, della Prof. Giuliana Di Fiore, della dott. Maria Chiara Girardi e dell’Avv. Giovanni Terrano. “Il tema scelto dalla Commissione Beni Pubblici, Ambiente e Territorio, è un argomento centrale che pone in relazione le istituzioni pubbliche, il demanio, i concessionari privati ed i cittadini. L’intento, promosso dalla Commissione, è quella di dare un contributo a livello statale, regionale e locale per configurare un nuovo modello di gestione delle concessioni demaniali marittime orientato alla Costituzione e, soprattutto, alla dimensione sociale della proprietà pubblica di cui all’art. 42 della Costituzione”, ha precisato il Prof. Lucarelli. Dall’incontro e dalle ricche relazioni sono emerse criticità dell’attuale modello ma anche proposte per una gestione orientata principalmente all’attuazione dei diritti fondamentali dei cittadini perché la sorte delle concessioni demaniali marittime resta, oggi, uno dei temi più discussi, sia a livello politico che nella più recente giurisprudenza.