Il saggio esamina un testo pubblicato negli anni '60, poco prima che iniziasse il processo di "Vergangenheitsbewältigung" con i grandi processi ai protagonisti della Shoah che poi si è protratto per decenni. L'autrice è una delle protagoniste femminili del nazionalsocialismo, di medio rango, ha collaborato soprattutto in Polonia dove si trovavano i grandi campi di sterminio. Nel testo si giustifica (indirettamente) prefigurando quegli schemi che successivamente furono adottato da molti esponenti del regime. Il testo risulta significativo sia per quello che descrive esplicitamente sia per tutti quegli aspetti di cui tace.
“Den Massenmord an den Juden habe ich nicht mit meinem Ja zu Hitler gedeckt". Melita Maschmanns Buch Fazit. Kein Rechtfertigungsversuch / Bohmel, Ulrike. - 1:(2019), pp. 330-346.
“Den Massenmord an den Juden habe ich nicht mit meinem Ja zu Hitler gedeckt". Melita Maschmanns Buch Fazit. Kein Rechtfertigungsversuch
Ulrike Bohmel
2019
Abstract
Il saggio esamina un testo pubblicato negli anni '60, poco prima che iniziasse il processo di "Vergangenheitsbewältigung" con i grandi processi ai protagonisti della Shoah che poi si è protratto per decenni. L'autrice è una delle protagoniste femminili del nazionalsocialismo, di medio rango, ha collaborato soprattutto in Polonia dove si trovavano i grandi campi di sterminio. Nel testo si giustifica (indirettamente) prefigurando quegli schemi che successivamente furono adottato da molti esponenti del regime. Il testo risulta significativo sia per quello che descrive esplicitamente sia per tutti quegli aspetti di cui tace.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.