De l'impossible à l'irréductible. Pour une discipline de la singularité

Una ricostruzione, partendo dalla parola-chiave del lessico batailleano: impossibile, di una consonanza ma anche 'radicalizzazione' del termine-concetto: impossibile verso una sua più forte e al tempo stesso incisiva 'presenza' verso un altro termine che compare, all'inizio della riflessione batailleana sotto la dicitura: eterologico, e alla fine sotto quello, di sicuro più urtante, di "irriducibile". L'intento del contributo è di andare a testare i momenti riflessivi dell'opera batailleana alla luce di quella 'parola' che è insieme 'esperienza singolare' di ogni differenza esistentiva nel suo percorso di esistenza mortale, onde ricavare, da quel cono concettuale anche i termini per pensare non l'"unicità' della propria differenza "separata", ma da questa irriducibile presenza singolare, una "disciplina" della singolarità e della singolarizzazione che vada oltre le secche dell' "individualismo proprietario" e il 'magma indistinto' di un comunitarismo imbelle.