Il testo fa sua l’ipotesi che l’informazione non costituisca unicamente uno specifico principio del digital design, ma rappresenti un valore trasversale del progetto di architettura e della sua costruzione. In tal senso, emerge come sia soprattutto l’esigenza di elaborare, trasferire e archiviare dati a richiedere, da parte del progettista, la capacità di estrapolare quelle “strutture” di informazioni che sono da sempre essenziali per la comunicazione all’interno dell’ecosistema di operatori responsabili dell’ideazione e della realizzazione fisica del progetto. Materia, Prodotto, Dato possono così rappresentare specifiche parole chiave in riferimento ad approcci di tipo artigianale, industriale e digitale nella gestione delle informazioni, che meritano di essere indagati rispetto alle trasformazioni cognitive e operative in atto nel settore delle costruzioni, soprattutto nella relazione tra la fase decisionale e quella esecutiva dell’architettura. Pur nella complessità dell’impostazione culturale e scientifica al progetto che caratterizza il lavoro del Renzo Piano Building Workshop, il testo individua nelle tre parole chiave gli “strumenti” mediante i quali è possibile interpretare l’evoluzione dell’approccio “informativo” al progetto di architettura e alla sua costruzione, attraverso una disamina di quelle opere dello studio RPBW ritenute esemplificative di una metodologia progettuale “data-driven”.
Materia, Prodotto, Dato. Il valore dell’informazione nelle architetture del Renzo Piano Building Workshop / Matter Product Data. The value of information in the architecture of Renzo Piano Building Workshop / RUSSO ERMOLLI, Sergio; Galluccio, Giuliano. - (2021), pp. 1-200.
Materia, Prodotto, Dato. Il valore dell’informazione nelle architetture del Renzo Piano Building Workshop / Matter Product Data. The value of information in the architecture of Renzo Piano Building Workshop
Russo Ermolli Sergio
;Galluccio Giuliano
2021
Abstract
Il testo fa sua l’ipotesi che l’informazione non costituisca unicamente uno specifico principio del digital design, ma rappresenti un valore trasversale del progetto di architettura e della sua costruzione. In tal senso, emerge come sia soprattutto l’esigenza di elaborare, trasferire e archiviare dati a richiedere, da parte del progettista, la capacità di estrapolare quelle “strutture” di informazioni che sono da sempre essenziali per la comunicazione all’interno dell’ecosistema di operatori responsabili dell’ideazione e della realizzazione fisica del progetto. Materia, Prodotto, Dato possono così rappresentare specifiche parole chiave in riferimento ad approcci di tipo artigianale, industriale e digitale nella gestione delle informazioni, che meritano di essere indagati rispetto alle trasformazioni cognitive e operative in atto nel settore delle costruzioni, soprattutto nella relazione tra la fase decisionale e quella esecutiva dell’architettura. Pur nella complessità dell’impostazione culturale e scientifica al progetto che caratterizza il lavoro del Renzo Piano Building Workshop, il testo individua nelle tre parole chiave gli “strumenti” mediante i quali è possibile interpretare l’evoluzione dell’approccio “informativo” al progetto di architettura e alla sua costruzione, attraverso una disamina di quelle opere dello studio RPBW ritenute esemplificative di una metodologia progettuale “data-driven”.File | Dimensione | Formato | |
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RUSSO ERMOLLI - GALLUCCIO_MATERIA PRODOTTO DATO_26 03 2021_low.pdf
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