Muovendo dal presupposto che il raggiungimento dell’obiettivo di una compiuta de-carbonizzazione può essere perseguito non solo col progressivo ricorso a fonti energetiche rinnovabili ma, anche e soprattutto, con la riduzione dei consumi energetici e l’incremento di efficienza negli impieghi, va evidenziato che, nell’attuale scenario europeo, l’efficienza energetica viene considerata uno strumento essenziale per la mitigazione del cambiamento climatico. Sulla base, infatti, dei recenti indirizzi contenuti, fra le altre, nelle Direttive UE 2018/844 e 2018/2002, appare delineabile un nuovo principio: il “chi non inquina, risparmia”, volto a promuovere fra i cittadini e gli stakeholders comportamenti virtuosi in termini di risparmio energetico che possono tradursi, tramite il sistema degli incentivi, in risparmio economico per i contribuenti. In questi termini, il principio “chi non inquina, risparmia”, sotteso alle politiche incentivanti in materia di efficienza energetica evidenzia il ruolo della fiscalità di vantaggio, il cui messaggio può essere efficacemente veicolato al consumatore mediante il monito “not pollute, save the world and money”, che, canalizzando l’attenzione del cittadino e degli operatori privati sulla condotta del “non inquinare” al fine di risparmiare energia e denaro, costituisce un generatore di mutamenti comportamentali volti, nel loro complesso, ad impattare positivamente nella lotta al fenomeno del climate change.
Le politiche europee di decarbonizzazione in tempi di vulnerabilita’ climatica / DE MAIO, Gabriella. - (2021), pp. 101-133.
Le politiche europee di decarbonizzazione in tempi di vulnerabilita’ climatica
Gabriella De Maio
2021
Abstract
Muovendo dal presupposto che il raggiungimento dell’obiettivo di una compiuta de-carbonizzazione può essere perseguito non solo col progressivo ricorso a fonti energetiche rinnovabili ma, anche e soprattutto, con la riduzione dei consumi energetici e l’incremento di efficienza negli impieghi, va evidenziato che, nell’attuale scenario europeo, l’efficienza energetica viene considerata uno strumento essenziale per la mitigazione del cambiamento climatico. Sulla base, infatti, dei recenti indirizzi contenuti, fra le altre, nelle Direttive UE 2018/844 e 2018/2002, appare delineabile un nuovo principio: il “chi non inquina, risparmia”, volto a promuovere fra i cittadini e gli stakeholders comportamenti virtuosi in termini di risparmio energetico che possono tradursi, tramite il sistema degli incentivi, in risparmio economico per i contribuenti. In questi termini, il principio “chi non inquina, risparmia”, sotteso alle politiche incentivanti in materia di efficienza energetica evidenzia il ruolo della fiscalità di vantaggio, il cui messaggio può essere efficacemente veicolato al consumatore mediante il monito “not pollute, save the world and money”, che, canalizzando l’attenzione del cittadino e degli operatori privati sulla condotta del “non inquinare” al fine di risparmiare energia e denaro, costituisce un generatore di mutamenti comportamentali volti, nel loro complesso, ad impattare positivamente nella lotta al fenomeno del climate change.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.