La transcodificazione de I sei personaggi in cerca d’autore: dal progetto di romanzo alle immagini-movimento

Un vasto processo di transcodificazione attraversa i Sei personaggi in cerca d’autore, un'opera nata come romanzo ma destinata, quasi per una sua predisposizione naturale, ad essere trasposta sullo schermo. La luce si rivela essere un elemento fondamentale non solo della visibilità ma della costituzione stessa della realtà dei personaggi, prima sulla scena e poi sullo schermo. Il confronto tra la Prefazione ai Sei personaggi, scritta nel ’25 per il Teatro d’Arte e il Prologo del racconto cinematografico del ’26 (dopo la tournée in Germania e l'effetto Murnau), rivela le valenze metaforiche degli effetti illuministici: partendo dalle ombre proiettate sul fondalino che domina nel nuovo finale dell’opera teatrale si giunge alle potenzialità generatrici di un lumen opacatum capace di farsi luce sostanziale della realtà dei Personaggi. Questa luce impastata di ombre tornerà anche nella trama dei Sechs Personen suchen einen Autor, il trattamento composto con lo sceneggiatore Adolf Lanz, nel 1928.