Virginia Woolf si dedicò all’attività saggistica per gran parte della sua esistenza: le sue recensioni e le sue riflessioni sulla letteratura, sull’arte e sulla vita si susseguirono, senza interruzione, dal dicembre del 1904 – quando aveva ventidue anni – al marzo del 1941, vale a dire a poche settimane dal giorno in cui volle porre fine ai tormenti del suo animo. Si tratta di una produzione di primaria importanza per chiunque voglia riflettere su un genere proteiforme come il saggio, su molti dei più importanti autori della letteratura inglese ed europea e su quel fenomeno di rinnovamento artistico e culturale che va sotto il nome di Modernismo. Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista, prendendo le mosse dai contributi sul genere saggio vergati da Lukács, Adorno, Steiner, Berardinelli e altri, si sofferma sui più rilevanti scritti critici di Woolf per dimostrare come il carattere apparentemente asistematico dei suoi saggi poggi invece su un metodo che coincide con l’alto spessore interpretativo e cognitivo che li caratterizza. Sorretta da un’intelligenza finissima, da una inconfondibile ironia e da una totale e fiera libertà di giudizio, Virginia Woolf accompagna il lettore attraverso percorsi critici che, scanditi dalle armonie irregolari del suo pensiero e in virtù di quel principio di onestà intellettuale che sottende ogni suo atto di lettura e di scrittura, conducono all’intuizione geniale su quell’autore o su quell’opera, alla visione definitiva in cui sempre si sentono vibrare la sua sensibilità e il suo coraggio.

Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista / Leonardi, Angela. - (2021), pp. 1-224.

Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista.

Angela Leonardi
2021

Abstract

Virginia Woolf si dedicò all’attività saggistica per gran parte della sua esistenza: le sue recensioni e le sue riflessioni sulla letteratura, sull’arte e sulla vita si susseguirono, senza interruzione, dal dicembre del 1904 – quando aveva ventidue anni – al marzo del 1941, vale a dire a poche settimane dal giorno in cui volle porre fine ai tormenti del suo animo. Si tratta di una produzione di primaria importanza per chiunque voglia riflettere su un genere proteiforme come il saggio, su molti dei più importanti autori della letteratura inglese ed europea e su quel fenomeno di rinnovamento artistico e culturale che va sotto il nome di Modernismo. Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista, prendendo le mosse dai contributi sul genere saggio vergati da Lukács, Adorno, Steiner, Berardinelli e altri, si sofferma sui più rilevanti scritti critici di Woolf per dimostrare come il carattere apparentemente asistematico dei suoi saggi poggi invece su un metodo che coincide con l’alto spessore interpretativo e cognitivo che li caratterizza. Sorretta da un’intelligenza finissima, da una inconfondibile ironia e da una totale e fiera libertà di giudizio, Virginia Woolf accompagna il lettore attraverso percorsi critici che, scanditi dalle armonie irregolari del suo pensiero e in virtù di quel principio di onestà intellettuale che sottende ogni suo atto di lettura e di scrittura, conducono all’intuizione geniale su quell’autore o su quell’opera, alla visione definitiva in cui sempre si sentono vibrare la sua sensibilità e il suo coraggio.
2021
9788869959905
Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista / Leonardi, Angela. - (2021), pp. 1-224.
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Descrizione: Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista si pone tre scopi pre- cisi: ragionare su un genere proteiforme e di ardua codificazione come il saggio; ripercorrere – mediante un’analisi dei più rilevan- ti saggi di Virginia Woolf e di molte delle sue recensioni, integra- ta all’occorrenza da quanto offrono i suoi diari e il suo epistola- rio ‒ figure e momenti fondamentali nella storia della letteratura inglese ed europea; approdare a una più completa conoscenza della persona e della scrittrice. Il volume si articola in tre capitoli. Nel primo, Questioni di genere, si prendono le mosse dai contributi sul genere saggio vergati da Adorno, Lukács, Berardinelli e altri, ripresi e discussi per dimo- strare come il carattere asistematico dei saggi woolfiani poggi in- vece su un metodo che coincide con l’alto spessore interpretativo e cognitivo che li caratterizza. Il secondo capitolo, Avi e precurso- ri, accoglie una ricognizione critica dei saggi e delle recensioni woolfiane aventi a oggetto scrittrici e scrittori dall’età elisabettia- na a tutto il XIX secolo. Il terzo capitolo, Il Novecento di Virginia Woolf, segue da presso il fitto dialogo intrattenuto, non di rado a livello pubblico, da Woolf con gli autori del suo tempo. Ne discende una riflessione sul Modernismo non solo britannico, in cui trova ampio spazio l’indagine del rapporto fra la saggista e la romanziera, fra poetica implicita e poetica esplicita.
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/865696
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