L'intervento si sofferma sui profili strutturali e funzionali delle clausole covenants quali strumenti paradigmatici di autotutela dei creditori c.d. "forti" (in specie banche e intermediari finanziari) , rivolti ad assicurare in via potenziale e prospettica la capacità dell'impresa debitrice di rimborsare il finanziamento erogato alle scadenze stabilite. Più nel dettaglio, si dimostra come le clausole in discorso attribuiscano ai creditori poteri di monitoraggio e orientamento dell'attività dell'impresa debitrice, nonché di reazione contro il pericolo di insolvenza della medesima. Provenienti dalla prassi anglosassone e divenuti oggetto di rinnovato interesse per effetto dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 e dell'accresciuto rischio di credito connesso ai contratti di finanziamento, i covenants si prestano (in quanto garanzie atipiche) ad essere analizzati, oltre che sotto il profilo dei riflessi sul "governo" della società debitrice, anche sotto il profilo della meritevolezza di tutela e della gestione delle sopravvenienze contrattuali.
Conclusioni al seminario "Le nuove garanzie atipiche del credito nei rapporti commerciali internazionali" / Picardi, Lucia. - (2020). (Intervento presentato al convegno Le nuove garanzie atipiche del credito nei rapporti commerciali internazionali tenutosi a Università degli Studi di Napoli Federico II Piattaforma Microsoft Teams nel 30 novembre 2020).
Conclusioni al seminario "Le nuove garanzie atipiche del credito nei rapporti commerciali internazionali"
Picardi Lucia
2020
Abstract
L'intervento si sofferma sui profili strutturali e funzionali delle clausole covenants quali strumenti paradigmatici di autotutela dei creditori c.d. "forti" (in specie banche e intermediari finanziari) , rivolti ad assicurare in via potenziale e prospettica la capacità dell'impresa debitrice di rimborsare il finanziamento erogato alle scadenze stabilite. Più nel dettaglio, si dimostra come le clausole in discorso attribuiscano ai creditori poteri di monitoraggio e orientamento dell'attività dell'impresa debitrice, nonché di reazione contro il pericolo di insolvenza della medesima. Provenienti dalla prassi anglosassone e divenuti oggetto di rinnovato interesse per effetto dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 e dell'accresciuto rischio di credito connesso ai contratti di finanziamento, i covenants si prestano (in quanto garanzie atipiche) ad essere analizzati, oltre che sotto il profilo dei riflessi sul "governo" della società debitrice, anche sotto il profilo della meritevolezza di tutela e della gestione delle sopravvenienze contrattuali.File | Dimensione | Formato | |
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