Il degrado delle murature affette dal fenomeno di umidità ascendente è correlato alla capacità dei materiali costruttivi di assorbire l’acqua presente nel terreno di fondazione, per effetto dell’interazione elettrostatica che si sviluppa naturalmente tra i componenti edilizi e le molecole d’acqua che, polarizzate, vengono trasportate all’interno del sistema capillare degli elementi costruttivi. I tradizionali metodi di risanamento [meccanico – chimico – evaporativo - elettrico] hanno affrontato il problema concentrando la loro azione sul sistema murario proponendo l’inserimento di una barriera impermeabile all’acqua, sia meccanica sia chimica, ovvero favorendo l’evaporazione del contenuto umido o ancora utilizzando la stessa muratura come veicolo del sistema di forze elettriche “artificiali” in grado di opporsi alla risalita. La permanenza della causa e la variabilità delle caratteristiche elettrofisiche connesse alla tipologia materica ha spesso inficiato l’efficacia degli interventi nel medio periodo. La tecnologia a neutralizzazione di carica (C.N.T.) brevettata dalla Leonardo Solution propone diversamente di affidare la propria efficacia esclusivamente all’azione di un campo elettro magnetico a bassa intensità che, diffondendosi nell’aria, agisce direttamente sulla molecola d’acqua in modo da neutralizzarne la polarizzazione. L’innovazione concettuale del metodo è dunque racchiusa nell’approccio metodologico di agire direttamente sulla causa opponendosi all’attivazione del fenomeno. La ricerca sperimentale condotta su due siti di caratteristiche differenti ha evidenziato che l’efficacia della Tecnologia è strettamente connessa alla tipologia delle forzanti che determinano il fenomeno e che quindi una corretta fase di diagnosi è assolutamente indispensabile alla determinazione dell’intervento di risanamento. Il contributo descrive le metodologie utilizzate nel corso della sperimentazione per la caratterizzazione del tipo di umidità e i diversi risultati ottenuti.
Sistemi industrializzati innovativi e non invasivi per la caratterizzazione del contenuto umido e per il risanamento delle murature storiche affette da umidità da risalita capillare / Vitiello, Veronica. - (2018), pp. 487-496. (Intervento presentato al convegno Edilizia circolare. Colloqui.AT.e 2018 tenutosi a Cagliari nel Settembre 2018).
Sistemi industrializzati innovativi e non invasivi per la caratterizzazione del contenuto umido e per il risanamento delle murature storiche affette da umidità da risalita capillare
Veronica Vitiello
2018
Abstract
Il degrado delle murature affette dal fenomeno di umidità ascendente è correlato alla capacità dei materiali costruttivi di assorbire l’acqua presente nel terreno di fondazione, per effetto dell’interazione elettrostatica che si sviluppa naturalmente tra i componenti edilizi e le molecole d’acqua che, polarizzate, vengono trasportate all’interno del sistema capillare degli elementi costruttivi. I tradizionali metodi di risanamento [meccanico – chimico – evaporativo - elettrico] hanno affrontato il problema concentrando la loro azione sul sistema murario proponendo l’inserimento di una barriera impermeabile all’acqua, sia meccanica sia chimica, ovvero favorendo l’evaporazione del contenuto umido o ancora utilizzando la stessa muratura come veicolo del sistema di forze elettriche “artificiali” in grado di opporsi alla risalita. La permanenza della causa e la variabilità delle caratteristiche elettrofisiche connesse alla tipologia materica ha spesso inficiato l’efficacia degli interventi nel medio periodo. La tecnologia a neutralizzazione di carica (C.N.T.) brevettata dalla Leonardo Solution propone diversamente di affidare la propria efficacia esclusivamente all’azione di un campo elettro magnetico a bassa intensità che, diffondendosi nell’aria, agisce direttamente sulla molecola d’acqua in modo da neutralizzarne la polarizzazione. L’innovazione concettuale del metodo è dunque racchiusa nell’approccio metodologico di agire direttamente sulla causa opponendosi all’attivazione del fenomeno. La ricerca sperimentale condotta su due siti di caratteristiche differenti ha evidenziato che l’efficacia della Tecnologia è strettamente connessa alla tipologia delle forzanti che determinano il fenomeno e che quindi una corretta fase di diagnosi è assolutamente indispensabile alla determinazione dell’intervento di risanamento. Il contributo descrive le metodologie utilizzate nel corso della sperimentazione per la caratterizzazione del tipo di umidità e i diversi risultati ottenuti.File | Dimensione | Formato | |
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