Per rendere maggiormente incisiva l’azione di contrasto alle ricchezze delle organizzazioni criminali, la legislazione italiana in materia di confisca è stata profondamente modificata a partire dagli anni ottanta. La tradizionale confisca disciplinata dall’articolo 240 c.p. è stata affiancata, a partire dal 1982, da ipotesi di confisca penale destinate specificamente a contrastare il crimine organizzato. Dal 1982, inoltre, la confisca può essere emanata non solo in sede penale, ma anche nell’ambito del procedimento di prevenzione. Esistono tuttavia ostacoli nell’implementazione della normativa, che caratterizzano l’intera procedura di confisca, dalla fase investigativa, alla fase giudiziaria e, infine, alla fase di destinazione dei beni confiscati. Questo saggio, partendo dalla descrizione delle linee evolutive della legislazione italiana in materia di sequestro e confisca (sezione 1), e delle statistiche relative alla loro applicazione (sezione 2), procede poi ad individuare i principali problemi applicativi di tali misure (sezione 3) e propone la confisca civile irlandese come ‘ragionevole’ ed ‘auspicabile’ prospettiva di riforma della normativa italiana (sezione 4).
Sequestro e confisca dei proventi della criminalità organizzata nell’ordinamento italiano: linee evolutive, problemi applicativi e prospettive di riforma / Vettori, B. - (2003), pp. 373-395.
Sequestro e confisca dei proventi della criminalità organizzata nell’ordinamento italiano: linee evolutive, problemi applicativi e prospettive di riforma
VETTORI B
2003
Abstract
Per rendere maggiormente incisiva l’azione di contrasto alle ricchezze delle organizzazioni criminali, la legislazione italiana in materia di confisca è stata profondamente modificata a partire dagli anni ottanta. La tradizionale confisca disciplinata dall’articolo 240 c.p. è stata affiancata, a partire dal 1982, da ipotesi di confisca penale destinate specificamente a contrastare il crimine organizzato. Dal 1982, inoltre, la confisca può essere emanata non solo in sede penale, ma anche nell’ambito del procedimento di prevenzione. Esistono tuttavia ostacoli nell’implementazione della normativa, che caratterizzano l’intera procedura di confisca, dalla fase investigativa, alla fase giudiziaria e, infine, alla fase di destinazione dei beni confiscati. Questo saggio, partendo dalla descrizione delle linee evolutive della legislazione italiana in materia di sequestro e confisca (sezione 1), e delle statistiche relative alla loro applicazione (sezione 2), procede poi ad individuare i principali problemi applicativi di tali misure (sezione 3) e propone la confisca civile irlandese come ‘ragionevole’ ed ‘auspicabile’ prospettiva di riforma della normativa italiana (sezione 4).File | Dimensione | Formato | |
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