Negli ultimi anni la critica occidentale ha avviato una profonda riflessione sul ruolo che l’animazione riveste all’interno della società contemporanea: ampliamente analizzata e rivalutata, è oggi considerata non un genere cinematografico o un mero prodotto culturale, ma un “linguaggio” i cui contenuti e messaggi influiscono in modo significativo su diversi aspetti della nostra cultura. Già dai primi anni Duemila si è assistito ad un proliferare di studi riguardanti la componente educativa dell’animazione e il suo influsso sui più giovani, soprattutto in relazione all’elemento socioculturale da essi incarnato; riflessioni incentivate dall’incremento vertiginoso in termini di quantità, qualità e differenziazione dell’offerta di prodotti animati a livello globale. A partire da questa considerazione molto ampia e generale, il lavoro che si propone nel presente saggio –nato alla luce della rilevanza socio culturale recentemente riconosciuta ai cartoons in Italia –intende offrire una riflessione strutturata sulla rappresentazione e sulla comunicazione della figura femminile nel contesto nazionale attraverso i lungometraggi d’animazione. A tal fine, si è scelto di analizzare alcuni dei più famosi Classici della celebre casa di produzione statunitense Walt Disney Pictures nella loro versione in lingua italiana. La decisione è stata guidata dall’idea di senso comune secondo la quale i lungometraggi Disney, largamente diffusi presso il grande pubblico, sarebbero pregni di elementi indicanti stereotipi di genere. Proprio in virtù di questa loro intrinseca stereotipizzazione, i film Classici si prestano in maniera particolarmente adeguata allo scioglimento dell’interrogativo di ricerca: comprendere se sia possibile rintracciare un’evoluzione diacronica della rappresentazione femminile nell’animazione disneyana, focalizzando l’attenzione sulle dimensioni figurativa e comunicativa (trasformazioni estetiche, caratteriali, sociali e relazionali) presenti nella struttura dei film e nella caratterizzazione dei personaggi femminili.
L’evoluzione diacronica della figura femminile nell’adattamento italiano dei Classici Walt Disney / Punziano, Gabriella; Sorrentino, Rosa. - (2022), pp. 138-155.
L’evoluzione diacronica della figura femminile nell’adattamento italiano dei Classici Walt Disney
Gabriella Punziano
;Rosa Sorrentino
2022
Abstract
Negli ultimi anni la critica occidentale ha avviato una profonda riflessione sul ruolo che l’animazione riveste all’interno della società contemporanea: ampliamente analizzata e rivalutata, è oggi considerata non un genere cinematografico o un mero prodotto culturale, ma un “linguaggio” i cui contenuti e messaggi influiscono in modo significativo su diversi aspetti della nostra cultura. Già dai primi anni Duemila si è assistito ad un proliferare di studi riguardanti la componente educativa dell’animazione e il suo influsso sui più giovani, soprattutto in relazione all’elemento socioculturale da essi incarnato; riflessioni incentivate dall’incremento vertiginoso in termini di quantità, qualità e differenziazione dell’offerta di prodotti animati a livello globale. A partire da questa considerazione molto ampia e generale, il lavoro che si propone nel presente saggio –nato alla luce della rilevanza socio culturale recentemente riconosciuta ai cartoons in Italia –intende offrire una riflessione strutturata sulla rappresentazione e sulla comunicazione della figura femminile nel contesto nazionale attraverso i lungometraggi d’animazione. A tal fine, si è scelto di analizzare alcuni dei più famosi Classici della celebre casa di produzione statunitense Walt Disney Pictures nella loro versione in lingua italiana. La decisione è stata guidata dall’idea di senso comune secondo la quale i lungometraggi Disney, largamente diffusi presso il grande pubblico, sarebbero pregni di elementi indicanti stereotipi di genere. Proprio in virtù di questa loro intrinseca stereotipizzazione, i film Classici si prestano in maniera particolarmente adeguata allo scioglimento dell’interrogativo di ricerca: comprendere se sia possibile rintracciare un’evoluzione diacronica della rappresentazione femminile nell’animazione disneyana, focalizzando l’attenzione sulle dimensioni figurativa e comunicativa (trasformazioni estetiche, caratteriali, sociali e relazionali) presenti nella struttura dei film e nella caratterizzazione dei personaggi femminili.File | Dimensione | Formato | |
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